In Inghilterra, a sette partite dal termine del campionato, Arsenal e Liverpool sono appaiati a 71 punti, mentre il City di Guardiola è una lunghezza di distacco
!Stiamo assistendo a un qualcosa di unico, inimitabile, e senza precedenti nella Terra d’Albione. La Premier League, il miglior campionato al mondo per distacco, quest’anno ci sta facendo sempre di più innamorare di questo magnifico oggetto, il pallone. Ebbene sì, l’asse che collega Londra (Arsenal), Liverpool e Manchester (City) si fa sempre più caldo in questi mesi che rimangono per decretare chi vincerà la Premier League. Tre allenatori che hanno già rivoluzionato a loro modo questo campionato, Mikel Arteta, Jürgen Klopp e Pep Guardiola, si sfideranno fino all’ultimo secondo dell’ ultima partita per l’agognata vittoria dell’ambito titolo.
Arteta potrebbe siglare la sua prima Premier League in carriera, Klopp la sua seconda, ed abbandonare la nave Liverpool da vincente, e Pep avrebbe la possibilità di vincere la quarta Premier League di fila. A colpi di vittorie questa edizione della Premier League, passerà alla storia contemporanea come la più avvincente, incredibile, e senza esclusioni di colpi, avvenuta in questi ultimi 15 anni. Dodici anni fa, l’ultima volta che all’ultima partita si giocava per il titolo, Sergio Agüero la ribaltava con il Queens Park Rangers, all’ultimo secondo, assist di Mario Balotelli, Roberto Mancini in panchina, controsorpasso all’ultimo secondo dell’italiano nei confronti della leggenda delle leggende Sir Alex Ferguson, recentemente entrato nell’Hall of Fame della Premier League.
E chi l’avrebbe mai detto che dopo esattamente quel gol ci saremmo ritrovati a rivivere un’altra emozionante all’ultimo colpo, ma non a due, ma bensì a tre? C’è da emozionarsi solo al ricordo di quella incredibile partita, Goosebumps (pelle d’oca) direbbero in UK. Nell’ultimo match tra Crystal Palace e Manchester City al Selhurst Park, si capisce dalle prime battute che Kevin De Bruyne, ha già in mano le chiavi del centrocampo, neanche il tempo di girarsi, e il belga sfodera una prestazione della sue, dipingendo calcio. Il tutto condito con una bella doppietta fra primo e secondo tempo. Il belga si avvicina veramente alla perfezione calcistica, e non a caso è il miglior assistman nella storia del Manchester City, e terzo nella storia della Premier League, dietro a mostri sacri come Ryan Giggs e Steven Gerrard, leggenda del Liverpool.
A proposito di Liverpool, all’Old Trafford di Manchester, nel regno dello(United, si è tenuto, all’ora di pranzo di domenica, una sfida delicatissima per gli uomini di Klopp contro gli uomini di Erik ten Hag sfida insidiosissima e clima rovente in casa Red Devils terminata in parità. Risultato poco positivo per i Reds, soprattutto dopo la sconfitta di Stamford Bridge di tre giorni fa contro un certo Cole Palmer, di cui sentiremo parlare per anni ed anni. Tripletta dell’attaccante del Chelsea, che sigla il 4-3 al 96′, in rimonta. Roba esclusiva da calcio inglese.
Non ci siamo dimenticati dei Gunners di Arteta, l’allievo di Pep ai tempi del City, che potrebbe quest’anno superare e battere il suo maestro. Prima, però, ci sarà da arginare lo scoglio del Brighton di Roberto De Zerbi nostro, lui sì che da quelle parti è considerato come il Messia! “There’s a God of football”, recitano e intonano I supporters dei Seagulls; chissa’ se I Gunners di Arteta riusciranno a far ‘volare via’ i gabbiani, anche un po’ italiani, di Brighton. Ai posteri l’ardua sentenza.
A sette giornate dal termine in Premier League comandano Arsenal e Liverpool a 71 punti, Manchester City segue a una lunghezza, mentre Tottenham e Aston Villa sono fermi a 60. Manchester United è a quota 49, West Ham a 48, Newcastle 47, Chelsea 44, Brighton 43.