Atalanta-Juventus, Teun Koopmeiner e Adamola Lookman i due volti della sfida vinta nettamente dai bergamaschi

L’Atalanta asfalta all’Allianz Stadium i bianconeri con una prova maestosa. Inter e Milan vincono ribaltando il risultato da 0-2 a 3-2, mentre il Napoli piega la Fiorentina e rimane incollato ai campioni d’Italia. Successi anche di Bologna e Roma. Oltre alla Lazio, pareggiano tutte le altre

Incredibile Atalanta. Distrugge la Juventus con un 4-0 che mai all’Allianz si è verificato contro i padroni di casa. Bisogna risalire al 1967 quando i bianconeri furono sconfitti con lo stesso risultato nel derby contro il Torino, con tre gol di Nestor Combin, da ex, poiché aveva vestito la maglia della Juventus nella stagione 1964-65. Tornando ai giorni nostri, Gian Piero Gasperini ha vinto in lungo e in largo la sfida con Thiago Motta, che è stato allenato dal tecnico di Grugliasco quando militava al Genoa nel 2008-2009. Dopo il rigore (concesso per fallo di mano di Lloyd Kelly) trasformato da Mateo Retegui, la Juventus si è sciolta come neve al sole. Marten de Roon, Ademola Lookman e Davide Zappacosta infieriscono nella ripresa, mandando Motta sul banco degli imputati. A questo punto la sua panchina sta diventando sempre più traballante. Il Napoli rimane incollato all’Inter, vincendo il match contro la Fiorentina. Ai gol di Giacomo Raspadori e Romelu Lukaku, risponde Albert Guðmundsson. I partenopei hanno legittimato il successo assediando la porta di David de Gea, autentica saracinesca, che nulla ha potuto sulle due segnature, anche se sulla prima una riflessione si potrebbe fare.

Inter e Milan a braccetto. Non nella classifica naturalmente, ma nello sviluppo del risultato. Contro il Monza i nerazzurri vanno sotto 0-2 con due bellissimi gol di Samuele Birindelli e Keita Baldé. Il gol di Marko Arnautović allo scadere del primo tempo rimette sui binari i padroni di casa, che nella ripresa chiudono gli avversari nella loro area e con Hakan Çalhanoğlu prima e l’autorete di Geōrgios Kyriakopoulos e li condannano alla diciottesima sconfitta di questo torneo. Allo Stadio Via del mare anche il Milan va sotto 0-2, prima di riprenderla tutta nella ripresa. Alla bellissima doppietta del montenegrino dei salentini Nikola Krstović (alla nona rete in campionato), rispondono con una doppietta di Christian Pulisic (una rete su rigore) e un’autogol (anche in questo caso) di Antonino Gallo. Del crollo della Juventus non ne approfitta appieno la Lazio che all’Olimpico non va oltre il pari con una coriacea Udinese. Friulani in vantaggio con Florian Thauvin (seconda giovinezza con l’Udinese) e pareggio dei biancocelesti con Alessio Romagnoli, secondo gol consecutivo dopo quello in Europa League. Tutto è accaduto nel primo tempo.

Il Bologna continua a vincere e convincere. Contro il Verona è stato sicuramente avvantaggiato dall’espulsione del difensore argentino degli scaligeri Nicolás Valentini, ma era già andato in vantaggio con Jens Odgaard. Poi Nicolò Cambiaghi, sembrava aver chiuso il discorso, ma Daniel Mosquera illudeva al miracolo, che non è arrivato. Vittoria importante anche della Roma che va in gol dopo 25 secondi con Matías Soulé e congela il match. Gol sbagliati a grappoli per i giallorossi, che al 94′ rischiano di subire il gol con Christian Kouamé che spedisce il pallone a pochi centimetri dalla porta di Mile Svilar.

Il Torino spreca troppo, si illude ed è raggiunto sul pari dagli emiliani che con Christian Chivu sulla panchina conquistano il quarto punto. Eljif Elmas e Ché Adams portano due volte in vantaggio i granato che però sono agguantati da Mateo Pellegrino, attaccante argentino proveniente dal Velez Sarsfield, in entrambe le occasioni. A Como il Venezia dimostra di credere ancora alla salvezza. Al gol di Jonathan Ikoné risponde Christian Gytkjær su rigore, gettando nello sconforto i tifosi lariani per l’ennesima vittoria gettata alle ortiche nei minuti finali. Cagliari e Genoa non si fanno male. Vanno in vantaggio i rossoblù con Nicolas Viola, il pari degli ospiti arriva con Maxwel Cornet.

Di Beppe Vigani

Giornalista professionista iscritto all'Ordine dal 1993. Corrispondente, in passato, del Corriere dello Sport e delle Agenzie radiofoniche AGR e CNR, redattore a La Notte, Infront, radio MilanInter e radio Number One, oltre ad altre innumerevoli collaborazioni. Opinionista, attualmente, di Telelombardia e Top Calcio 24-7Gold

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