La squadra di Conte vince anche a Bergamo, mentre l’Inter dopo aver pareggiato nel recupero, vince con l’Empoli e si porta a -3 dalla vetta con una partita in meno. La Juve, a -13 dai partenopei, vince contro il Milan che ora è a -19 dalla vetta. Successi anche di Cagliari, Como, Lazio e Roma

Il Napoli, dopo una partita avvincente, si vendica del match dell’andata, superando l’Atalanta 3-2. Il gol vincente è di Romelu Lukaku che, imbavagliato per tutta la gara da Isak Hien, con una zuccata ha rubato il tempo a Giorgio Scalvini e ha superato l’incolpevole Marco Carnesecchi. La perla di giornata è il gol del momentaneo pareggio di Ademola Lookman, che ha primo ridicolizzato Giovanni Di Lorenzo e poi ha freddato Alex Meret. Punteggio finale, comunque, che ha penalizzato oltremodo la squadra bergamasca, ma gli ospiti non hanno rubato nulla. Match che potrebbe avere una valenza importante nel prosieguo del torneo, anche se ancora molto lungo. L’Inter con fatica è riuscita a piegare un Empoli ben organizzato. Il bel gol di Lautaro Martínez dopo dieci minuti della ripresa ha stappato la partita che si è poi messa in discesa. Da sottolineare anche il gol di Denzel Dumfries di testa e la chicca di Sebastiano Esposito, altro ex di turno. Marcus Thuram, subentrato a un deludente Mehdi Taremi, ha chiuso il risultato.

Un altro match interessante era la classicissima Juventus-Milan, rivincita della semifinale di Supercoppa italiana. E’ andata in modo diverso, con bianconeri sicuramente più affamati e determinati a portarsi a casa l’intera posta in palio. Hanno deciso i gol di Samuel Mbangula e Timothy Weah. Le assenze di Christian Pulisic e Álvaro Morata sono state troppo pesanti per i rossoneri che, soprattutto, là davanti hanno trovato poco terreno fertile. Dopo la vittoria di Como (raggiunta con molta difficoltà) gli uomini di Sérgio Conceição sembrano tornati sulla terra. I problemi strutturali si sono fatti sentire durante i momenti di difficoltà del match e soprattutto nel momento di maggior pressione degli uomini di Thiago Motta. Per i rossoneri la zona Champions sta diventando sempre più lontana e un cambio di rotta appare più che auspicabile, altrimenti i chiari di luna potrebbero diventare assai difficili.

Buon momento delle romane che hanno vinto. La Lazio a Verona, mentre la Roma contro il Genoa. I biancocelesti hanno chiuso la pratica dopo 21′ grazie ai gol di Samuel Gigot e dalla bellissima marcatura di Boulaye Dia. Poi Mattia Zaccagni ha messo il sigillo finale. I giallorossi, invece, hanno sofferto un po’ di più. Il gol di Artem Dovbyk è stato pareggiato da Patrizio Masini, alla sua prima partita da titolare. L’ingresso di Stephan El Shaarawy ha fatto decollare la squadra di Claudio Ranieri che ha trovato il gol con l’ex rossonero e ha chiuso con l’autorete del portiere avversario Nicola Leali. Bologna sugli scudi anche contro il Monza. Dopo il brillante conseguito con l’Inter, Vincenzo Italiano prosegue il suo momento magico con qualche brivido. I brianzoli, infatti, hanno aperto le marcature prima di essere raggiunti e poi superati da Santiago Castro e Jens Odgaard. Riccardo Orsolini ha chiuso la poi chiuso la pratica.

Continua il momento difficile della Fiorentina che non riesce più a centrare la vittoria. Con il Torino in 10 per un’ora e in vantaggio con il gol di Moise Kean, gli uomini di Raffaele Palladino si sono fatti raggiungere da Gvidas Gineitis, subentrato tredici minuti prima ad Adrien Tameze. Roboante vittoria del Cagliari sul malcapitato Lecce. Nonostante il vantaggio dei salentini con Santiago Pierotti, nella ripresa gli isolani in cinque minuti hanno ribaltato il risultato. Una ripresa magistrale degli uomini di Davide Nicola che nei secondi quarantacinque minuti hanno realizzato ben quattro gol, approfittando anche dell’espulsione degli avversari targata Ante Rebić. Parma-Venezia è finita sull’1-1, con i lagunari che hanno sfiorato il successo con Gaetano Oristanio, cui hanno annullato il gol per un fuorigioco millimetrico. Nel Monday Night il Como surclassa l’Udinese con una prova gagliarda e pragmatica. Ancora una volta in gol Assane Diao, sostituto di Nico Paz, che ha aperto la gara. Poi Gabriel Strefezza, autogol di Jaka Bijol, che ha chiuso la gara e il solito Paz, al rientro dall’infortunio. Per la cronaca in rete anche l’Udinese con Martin Payero, che aveva momentaneamente riaperto la gara sul 2-1.

Di Beppe Vigani

Giornalista professionista iscritto all'Ordine dal 1993. Corrispondente, in passato, del Corriere dello Sport e delle Agenzie radiofoniche AGR e CNR, redattore a La Notte, Infront, radio MilanInter e radio Number One, oltre ad altre innumerevoli collaborazioni. Opinionista, attualmente, di Telelombardia e Top Calcio 24-7Gold

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