Sarà una 13ª giornata in cui le attenzioni generali saranno rivolte a San Siro per la sfida tra Milan e Juventus di sabato alle 18:00, mentre alla stessa ora di domenica toccherà a Napoli e Roma animare la serata con il secondo big match di giornata
Saranno però Verona ed Inter ad aprire il programma sabato alle 15. Per i gialloblù la situazione di classifica è al momento allarmante mentre l’Inter proverà a trovare un successo che la riporterebbe, sia pur per qualche ora, in testa alla classifica. Per Simone Inzaghi si preannuncia un moderato turnover tra scelte obbligate dagli infortuni e volontà di dosare le forze in vista di un periodo ricco di impegni. In quest’ottica vanno lette le indiscrezioni sulla titolarità di Yann Bisseck, Carlos Augusto, Kristjan Asllani e Joaquín Correa.
Molto più problematica dal punto di vista delle scelte e delle rinunce forzate la situazione che si trova a dover affrontare Thiago Motta che nella sfida di San Siro avrà una panchina cortissima e scelte obbligate oltre che fantasiose da dover prendere per forza, basti pensare al ballottaggio per ricoprire il ruolo di riferimento offensivo tra Timothy Weah, Kenan Yldiz e Teun Koopmeiners. Più riconoscibile dovrebbe essere la formazione scelta da Paulo Fonseca con il ritorno di Fikayo Tomori tra i titolari con possibile decisione in controtendenza rispetto alle ultime formazioni schierate. Al momento sembra essere in dubbio la presenza di Christian Pulisic a causa di condizioni fisiche tutt’altro che perfette ma la sensazione è che solo in casi estremi il tecnico portoghese possa rinunciare al fantasista americano. Alle 20:45 del sabato ci attende un’altra sfida piuttosto interessante tra Parma ed Atalanta che promette di offrire spettacolo con squadre capaci di mettere sul terreno di gioco ottimi argomenti in tal senso. Tra i ducali peseranno senz’altro le assenze di Adrián Bernabé ed Hernani.
La domenica calcistica sarà aperta da Genoa-Cagliari con Davide Nicola che affronterà da ex una delle squadre più importanti della sua carriera da calciatore. Proprio in questa gara sulla panchina dei liguri esordirà Patrick Vieira, dopo il controverso allontanamento di Gilardino. Como-Fiorentina e Torino-Monza saranno le partite della domenica alle 15. Al Sinigaglia la squadra di Raffaele Palladino cercherà di alimentare il proprio sogno di vertice che sta costruendo in questa stagione che dopo un avvio complicato si sta rivelando davvero clamorosamente positiva sotto ogni punto di vista. Per la squadra di Cesc Fàbregas il buon gioco visto a tratti non è stato sempre efficacemente tradotto in punti, il che rende i biancazzurri particolarmente bisognosi di punti. Panchine decisamente traballanti all’Olimpico di Torino, dove Paolo Vanoli ed Alessandro Nesta si giocheranno una fetta importante del loro futuro sulle rispettive panchine.
Occhi puntati poi sullo stadio Diego Armando Maradona dove l’attuale capolista della Serie A ospiterà e testerà le ambizioni della nuova Roma di Claudio Ranieri che certamente avrà dalla sua l’effetto entusiasmo che nella sponda giallorossa della capitale non si respirava da tantissimo tempo. Con la probabile indisponibilità dal primo minuto di Paulo Dybala e con un assetto tattico ancora difficile da visualizzare completamente è possibile che un ruolo importante lo possa giocare Matías Soulè. Non dovrebbero esserci particolari punti interrogativi sulla formazione del Napoli che probabilmente ritroverà Stanislav Lobotka al centro del campo. Posticipo serale che coinvolgerà invece Lazio e Bologna. I biancocelesti sono chiamati a confermare il ruolo di protagonisti assoluti in questo campionato anche se probabilmente inattesi ad un livello così alto. Buono anche l’assetto di forma del Bologna che nelle ultime settimane sembra aver trovato finalmente la classica quadratura del cerchio. Tutto lascia dunque presagire una gara interessante e ricca di spunti soprattutto a livello offensivo. I due posticipi del lunedì vedranno coinvolte Empoli ed Udinese in una sfida tra autentiche rivelazioni e Venezia-Lecce in una gara che sarà particolare per i due allenatori visto che per Eusebio Di Francesco si tratta della classica sfida da ex e per Marco Giampaolo sarà invece la gara del debutto sulla panchina giallorossa. Il tecnico nato in Svizzera potrà sperare di raccogliere frutti seminati con la nazionale montenegrina da Nikola Krstović.