Inter Milan’s head coach Simone Inzaghi during the Serie A soccer match between Inter and Milan at the San Siro Stadium in Milan, north Italy - Sunday, September 22 , 2024. Sport - Soccer . (Photo by Spada/Lapresse)

Non c’è nemmeno il tempo di archiviare la settimana che ha visto molte squadre impegnate tra gare di Coppa Italia ed Europa League che è già tempo di pensare al campionato

Ad aprire le danze sarà la partita tra Milan e Lecce con i rossoneri vogliosi di cercare conferme dopo l’importante successo nel derby di Milano. Nello stesso minuto in cui i rossoneri facevano propria la posta in palio della stracittadina con l’Inter, i salentini di Luca Gotti vedevano svanire una vittoria che sembrava ormai certa subendo due reti nei minuti finali contro il Parma che hanno costretto al pareggio i giallorossi. Non mancherà voglia di riscatto nemmeno nel primo anticipo del sabato quando alle 15 l’Inter andrà a far visita all’Udinese. Sul terreno di gioco dello stadio Friuli si presenteranno due formazioni reduci da sconfitte pesanti ma certamente capaci di proporre una partita ricca di spunti positivi. Per Simone Inzaghi potrebbe esserci ragionevolmente spazio per qualche cambio vista l’indisponibilità di Nicolò Barella. Di certo però i nerazzurri non potranno permettersi ulteriori esitazioni dopo un avvio di campionato decisamente al di sotto delle aspettative.

Alle 18 allo stadio Luigi Ferraris di Genova scenderanno in campo i rossoblù di Alberto Gilardino contro la Juventus dell’ex Thiago Motta. Da giocatore fu proprio la squadra ligure a rilanciare la carriera del centrocampista ex Barcellona prima del suo passaggio all’Inter e al PSG. L’allenatore bianconero non avrà certo tempo per pensare e dovrà trovare una soluzione alla sterilità offensiva che da alcune giornate sembra affliggere i bianconeri in perfetta antitesi con una solidità difensiva che rende la Juventus l’unica squadra che ancora non ho subito un gol tra i principali campionati europei. A preoccupare però è la mancanza du gol realizzati con Dušan Vlahović che sembra perdere terreno nelle preferenze di Thiago Motta e chissà che con il prossimo rientro di Arkadiusz MIlik non possa esserci un clamoroso stravolgimento delle gerarchie.

A chiudere il programma del sabato sarà la partita tra Bologna ed Atalanta. Due squadre reduci da una grande stagione che però in questo avvio non hanno saputo ancora ritrovare le certezze dell’anno passato con una classifica che non sorride ad entrambe. Se i felsinei nell’ultimo turno hanno infatti raccolto il primo successo stagionale, gli orobici si sono resi protagonisti di uno scivolone inatteso con il Como, per cui sono chiamati a porre immediato rimedio. Sullo sviluppo della partita potrebbero avere un certo peso anche gli impegni europei che attenderanno sia il Bologna, sia l’Atalanta la prossima settimana.

Stati d’animo opposti anche per Torino e Lazio che si affronteranno nella prima partita della domenica; la squadra di Paolo Vanoli si presenta a questo impegno da capolista in Serie A ma reduce dall’eliminazione in Coppa Italia contro l’Empoli. Ad essere invece rinfrancata dall’impegno infrasettimanale è la Lazio di Marco Baroni che cercherà di dare continuità al successo europeo ottenuto contro la Dinamo Kiev. Como-Verona e Roma-Venezia riempiranno la domenica pomeriggio. I lariani saranno vogliosi di confermare quanto di buono hanno saputo dimostrare contro l’Atalanta mentre il Verona cercherà di dimenticare al più presto la sconfitta dell’ultimo turno contro il Torino per cercare di dare un indirizzo positivo alla stagione, caratterizzata fino a questo momento da un rendimento piuttosto altalenante.

Ritorna da ex all’Olimpico di Roma Eusebio Di Francesco, reduce dalla prima vittoria stagionale ottenuta contro il Genoa; il tecnico dei lagunari, a lungo protagonista in giallorosso sia in campo che in panchina, è chiamato a testare le ambizioni della nuova Roma targata Ivan Jurić dopo il primo successo dei giallorossi ottenuto domenica scorsa, sempre in casa, contro l’Udinese. A livello di formazione per il tecnico croato potrebbe certamente incidere l’impegno ravvicinato che ha avuto in Europa League, ma la necessità di trovare conferme ed automatismi di gioco potrebbe orientare le scelte verso una sostanziale continuità a livello di formazione. Il derby toscano tra Empoli e Fiorentina andrà invece in scena domenica alle 18:00. La squadra di Roberto D’Aversa è senz’altro una delle rivelazioni in questo avvio di campionato ed anche lo scalpo del Torino in coppa Italia aggiunge prestigio a questa fase della stagione degli azzurri. Ancora in cerca di una propria identità la compagine guidata da Raffaele Palladino che però con l’inserimento in pianta stabile di Albert Guðmundsson potrebbe aver trovato la quadratura del cerchio anche se serviranno ulteriori conferme in merito dopo la vittoria in extremis contro la Lazio.

Monza-Napoli sarà la partita delle 20:45 con entrambe le formazioni reduci da impegni in Coppa Italia. A prescindere da quali saranno le scelte di Antonio Conte è indubbio che il favore del pronostico spetti alla squadra azzurra ma il Monza ha saputo andare contro pronostico anche nell’ultimo impegno casalingo contro l’Inter dove la squadra di Alessandro Nesta è andata ad un passo dalla vittoria. Nella serata di lunedì chiuderanno la giornata Parma e Cagliari. I locali stanno attraversando un ottimo momento mentre la squadra di Davide Nicola dopo un avvio promettente sembra essere sprofondata in un tunnel pericolosissimo e l’ambiente intorno ai rossoblù sembra essere tutt’altro che sereno.

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