epa11612616 Erling Haaland (C) of Manchester City in action during the UEFA Champions League match between Manchester City and Inter in Manchester, Britain, 18 September 2024. EPA/ADAM VAUGHAN

All’esordio di Champions League, le italiane ottengono una vittoria, tre pareggi e una sola sconfitta. Inter e Atalanta sfiorano addirittura la vittoria contro Manchester City e Arsenal. La Juventus supera un modesto Psv, mentre il Bologna si morde le mani contro lo Shakhtar Donetsk. Cade male il Milan in casa col Liverpool

Eravamo rimasti all’Inter che usciva con il Porto agli ottavi di finale l’anno scorso, Milan e Atalanta eliminati alla prima fase, come il Napoli del resto. La stagione è iniziata veramente bene in questa nuova Champions League. Il capitombolo dei rossoneri era previsto. I sette volte campioni d’Europa stanno pagando incertezze societarie che si trasmettono in campo; contro il Venezia non ha illuso. Contro il Liverpool la squadra di Paulo Fonseca ha mostrato tutti suoi limiti, anche quelli di natura nervosa. Peccato perché i rossoneri erano andati in vantaggio con Christian Pulisic prima di essere travolti. La Juventus in casa si è mangiato il Psv che, seppur organizzato, ha mostrato lacune difensive preoccupanti, anche se non deve passare inosservata la rete di Kenan Yldiz, gioiello che ha scomodato il grande Alex Del Piero, autore di molte perle del genere. L’unica macchia è il gol subito in zona Cesarini, dopo cinque match giocati. Tre gol in Champions sono tanti, ma è mancato ancora Dušan Vlahović, sicuramente il peggiore in campo; l’attaccante serbo non si trova a proprio agio nella manovra dei suoi compagni. Il tempo ci dirà altro, probabilmente.

Il vero capolavoro l’ha sicuramente compiuto l’Inter. A Manchester i nerazzurri hanno messo in mostra la migliore versione di se stessi, da un anno a questa parte, dopo che tre giorni prima avevano giocato la peggiore partita da un paio di anni. E’ incredibile come questa possa succedere, ma il match disputato contro la squadra di Pep Guardiola ha quasi del miracoloso. E sarebbe potuta essere addirittura una vittoria se prima Matteo Darmian e poi Henrikh Mkhitaryan non fossero stati più precisi. Nonostante fosse priva di quattro titolari nella formazione titolare, Simone Inzaghi ha trovato un eccellente Piotr Zieliński, un solido Yann Bisseck, un volenteroso Mahdi Taremi e un ottimo Carlos Augusto che non hanno fatto rimpiangere i titolari. In più un grandissimo Nicolò Barella, probabilmente il migliore in campo, e un sicuro Yann Sommer che non si è fatto sorprendere dai tiri ravvicinati dei giocatori dei Citizen. Eloquenti le parole di Guardiola sui campioni d’Italia: “Squadra con una difesa insuperabile. La volevano vincere. Complimenti, abbiamo fatto di tutto per vincere ma non ci siamo riusciti. Bravi loro, ma io sono contento di quello fatto dalla mia squadra”.

L’altra grande impresa l’ha compiuta l’Atalanta che ha ospitato l’Arsenal, altra grande del calcio Inglese. Gli uomini di Gian Piero Gasperini hanno addirittura sfiorato la vittoria. Mateo Retegui ha sulla coscienza un gol sbagliato, anche se l’estremo difensore dei Gunners David Raya ha compiuto un doppio miracolo, prima parando il rigore e poi deviando sulla riga il colpo di testa dello stesso centravanti dei bergamaschi a porta spalancata. Anche in questo caso è intervenuto il centrocampista degli inglesi Declan Rice a elogiare l’operato del Gasp: “E’ una squadra molto forte l’Atalanta, ha un gioco diverso rispetto a quello del campionato italiano. Hanno una pressione sull’uomo molto asfissiante. E’ dura da battere”. la squadra orobica ha dimostrato di avere dimenticato la sbornia di San Siro e ha chiuso in modo la difesa che era sembrata ballerina anche contro la Fiorentina. L’altra squadra che ha giocato in Champions è stato il Bologna che non è andato oltre lo 0-0. Peccato perché la squadra di Vincenzo Italiano è apparsa meglio, rispetto alle ultime uscite in campionato. Ciò non è bastato per l’imprecisione sottoporta degli attaccanti. Una riflessione, dopo questi risultati, è giusto farla. Le italiane hanno dimostrato che se la possono giocare con tutte, anche contro le big del calcio inglese. Staremo a vedere durante la competizione se ciò che scriviamo non sarà un’eresia.

Nelle altre partite registriamo la caduta del Barcellona, la vittoria del Real Madrid e la scorpacciata del Bayern contro il malcapitato Dinamo Zagabria. Addirittura 9-2 il risultato finale con poker di Harry Kane. Successi di Aston Villa, Sporting Lisbona, Sparta Praga, Celtic, Borussia Dortmund, PSG (clamorosa la papera del portiere Paulo Gazzaniga al 90′). Vincono anche Atletico Madrid contro il Lipsia con una rete al 90′ di José Giménez e Brest.

Di Beppe Vigani

Giornalista professionista iscritto all'Ordine dal 1993. Corrispondente, in passato, del Corriere dello Sport e delle Agenzie radiofoniche AGR e CNR, redattore a La Notte, Infront, radio MilanInter e radio Number One, oltre ad altre innumerevoli collaborazioni. Opinionista, attualmente, di Telelombardia e Top Calcio 24-7Gold

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