Napoli e inter pareggiano, l’Atalanta non ne approfitta con il Venezia e la Lazio affonda il Milan. La Juventus supera il Verona e risale al quarto posto in classifica. Il Bologna fa un passo avanti, insieme a Roma, Torino e Udinese. Il Monza sempre più giù. Empoli e Genoa non si fanno male
Il Napoli salva la pelle a tre minuti dalla fine contro l’Inter. Un pareggio giusto che, forse, sta stretto ai partenopei che dopo essere andati sotto grazie a una punizione magica di Federico Dimarco hanno preso in ostaggio i nerazzurri nella loro area di rigore. All’87’ il gol di Philip Billing ha rimesso le cose a posto ed evitato una beffa che avrebbe avuto del clamoroso. Non è piaciuto l’atteggiamento dei campioni d’Italia in carica che non hanno avuto la forza di reggere il pressing degli uomini di Antonio Conte, soprattutto, nella ripresa. A Bergamo, l’Atalanta non è riuscita a superare il Venezia che non si rassegna a una probabile retrocessione. Polveri bagnate che hanno permesso alla Lazio di avvicinarsi dopo la vittoria sul Milan, sempre più in crisi. Al go di Mattia Zaccagni, i rossoneri sono riusciti a pareggiare in inferiorità numerica per l’espulsione di Strahinja Pavlović al 22′ della ripresa, ma hanno gettato al vento un risultato dopo il pareggio di Samuel Chukwueze. Infatti al 95′ Mike Maignan rovinava su Gustav Isaksen, procurando il rigore che Pedro trasformava. Nel Monday Night la Juventus ha superato a fatica il Verona e si è portata a -6 dalla vetta. Vantaggio arrivato a diciotto minuti dal termine con Khéphren Thuram e raddoppio siglato da Teun Koopmeiners. Da segnalare il bellissimo gol di Tomáš Suslov che avrebbe potuto raccontare una partita diversa. Bianconeri più convincenti che però hanno trovato il gol grazie a un errore di lettura difensiva che ha permesso di spianare la strada al successo.
Nella altre partite La Fiorentina ha regolato con un gol di Robin Gosens il Lecce, mentre il Torino ha superato il Monza sempre più rassegnato, il Bologna accarezza sogni d’Europa grazie a una doppietta di Riccardo Orsolini, mentre la Roma ha piegato un Como coriaceo, che era andato in vantaggio, prima dei gol di Alexis Saelemaekers e Artem Dovbyk. Hanno pesato come un mattone l’espulsione di Marc Oliver Kempf e il palo di Mërgim Vojvoda a pochi istanti dalla termine. Voce grossa anche dell’Udinese su rigore di Florian Thauvin. Non si fanno male Genoa Empoli che si accontentano di un pari. Il pareggio del Grifone è arrivato a nove minuti dal triplice fischio grazie a Johan Vásquez.