L’Inter vinca a fatica col Genoa e rimbalza in testa alla classifica, grazie alla sconfitta del Napoli a opera del Como. Vincono Atalanta e Juventus che ora è al quarto posto da sola. Pareggia la Lazio, mentre Fiorentina, Milan e Bologna si arrendono contro Verona Torino e Parma. Successi anche di Roma (contro il sempre più condannato Monza) e Udinese che sbanca Lecce in un mare di polemiche
E’ giusto cominciare dal lunch-match di domenica. Il Como al Sinigaglia supera un Napoli irriconoscibile e regala all’Inter il ritorno in vetta alla classifica. 2-1 il risultato finale, frutto del gol di Assane Diao, gioiello del 2005 dei lariani al terzo centro consecutivo. Per il Napoli solo 3 punti negli ultimi 4 incontri, dopo 7 vittorie consecutive. E’ crisi. Antonio Conte è chiamato a sterzare una stagione che comunque è positiva. La sera prima l’Inter aveva vinto con molta fatica contro un coriaceo Genoa. Gara decisa da Lautaro Martínez al 79′. Sicuramente match giocato sottotono dai nerazzurri che comunque sono saliti in testa alla classifica in solitaria.
L’atalanta non s’impegna più di tanto contro l’Empoli. Finisce con una manita e a-3 dalla vetta. Mateo Retegui realizza il 21° gol sotto gli occhi di Luciano Spalletti. Prenotato il posto da centravanti della Nazionale. Doppietta anche di Ademola Lookman. Fa notizia anche la Juventus che vince all’Unipol Domus di Cagliari con gol di Dušan Vlahović, grazie a un errore gigantesco di Yerry Mina che gli ha spianato la strada. In oratorio ringraziano di non avere il difensore colombiano in squadra. Con questa vittoria i bianconeri si sono collocati quarti davanti alla Lazio che non va oltre lo 0-0 contro i Venezia. Partita scialba dei giocatori di Marco Baroni che non sono riusciti a violare la porta dei lagunari. In porta tra i biancocelesti Chrīstos Mandas che di certo non ha fatto rimpiangere Ivan Provedel.
Le tre squadre che avevano qualche velleità in più per poter impensierire le prime quattro si sono fatte male da sole. Il Bologna è uscita con le ossa rotte dal Tardini, mentre la Fiorentina ha rimediato al Bentegodi una sconfitta-beffa grazia ai gol degli scaligeri di Antoine Bernède al 95′. Viola poco graffianti, se si toglie una conclusione di Moise Kean nel primo tempo e padroni di casa che hanno fatto un passo gigante verso la salvezza. Sconfitta surreale del Milan che perde col Torino in un match dalle mille sfaccettature. Il vantaggio dei granata è ai limiti dell’autolesionismo: rinvio di Mike Maignan direttamente su Malick Thiaw che indirizza il pallone in rete. Il solito gol di Tijjani Reijnders e poi il gol della vittoria di Gvidas Gineitis che grazie a un’ingenuità della difesa rossonera riesce a sfruttare la punizione calciata da Antonio Sanabria in modo rapido e vincente.
I rossoneri, ormai, sentono il fiato sul collo della Roma che ha rifilato quattro gol al Monza. I brianzoli sembrano sempre di più rassegnati, mentre i giallorossi si sono portati a-1 da Milan e Bologna. A dodici giornate dalla fine tutto può ancora succedere. Sorride anche l’Udinese che sbanca lo stadio di Via del mare con un rigore di Lorenzo Lucca. Contestato a gran voce il rigore (assurdo anche a norma di regolamento) e il centravanti che ha “scippato” il rigore a Florian Thauvin.