Il Napoli frena con l’Udinese, dando all’Inter una chance irripetibile: avvicinarsi a -1, dopo la vittoria con la Fiorentina, a quattro giorni dalla disfatta proprio a Firenze. L’Atalanta schiaccia il Verona, Il Milan passa ad Empoli, nonostante tutto. Kolo Muani trascina la Juventus a Como, con tante polemiche. La Lazio asfalta il Monza, mentre il Bologna si ferma a Lecce. La Roma vince a Venezia. Importante vittoria del Cagliari col Parma, mentre il Torino pareggia Genoa in un mare di contestazioni. Discutibili molte decisioni di arbitri e Var
Il Napoli non va oltre l’1-1 contro un’ottima Udinese. Il gol di Scott McTominay, il migliore dei suoi, è stato messo a tacere tre minuti dopo da un gol “inventato” da Jurgen Ekkelenkamp, che con una traiettoria velenosa ha sorpreso Alex Meret. Pareggio inaspettato da Antonio Conte che ha dovuto abbozzare, anche a causa di un mercato di riparazione risicato, nonostante la cessione di Khvicha K’varatskhelia, venduto a 75 milioni di euro. Nel Monday Night di San Siro l’Inter ha risposto alla capolista superando la Fiorentina 2-1, dopo la batosta subita proprio contro i viola solo quattro giorni prima. Dimenticata la débâcle del Franchi, i campioni d’Italia sono riusciti a piegare la coriacea squadra di Raffaele Palladino non senza fatica. Su un calcio d’angolo inesistente (pessima la prova del direttore di gara Federico La Penna) i padroni di casa hanno trovato il pareggio su autorete di Marin Pongračić che veniva pareggiato da un rigore trasformato da Rolando Mandragora per un fallo di mano (molto contestato) di Matteo Darmian. Il gol della vittoria per la squadra di Simone Inzaghi è arrivato da Marko Arnautović, subentrato verso la mezz’ora del primo tempo al posto di Marcus Thuram, fuori causa per una forte contusione alla caviglia. Con questa vittoria l’Inter si porta a un solo punto dal Napoli, rendendo sempre di più avvincente la corsa verso lo scudetto.
L’Atalanta ha schiantato il Verona senza discussioni. Dopo il primo tempo la Dea aveva già blindato il risultato sul 4-0. Esaltante la prova di Mateo Retegui, autore di un poker che lo porta a 20 gol in campionato. Un 5-0 che rilancia le ambizioni dei bergamaschi, a soli 5 punti dai partenopei. Non molla anche la Lazio che ha trovato la strada in discesa contro il Monza. I brianzoli, sempre più in crisi e in fondo alla classifica, hanno esonerato Salvatore Bocchetti e richiamato Alessandro Nesta. La Juventus ha trovato suo il centravanti: è Randal Kolo Muani che di fatto ha esautorato Dušan Vlahović, sempre più lontano dai radar di Thiago Motta. Contro il Como il centravanti ha tolto le castagne dal fuoco a Thiago Motta, in una partita dove i lariani non meritavano a sconfitta. Polemiche sull’interpretazione del mani in area bianconera di Federico Gatti. Bene anche il Milan che ha superato l’Empoli con il sempre più discusso Rafa Leão e il neo-acquisto Santiago Giménez, al primo gol. la sciocchezza di Luca Marianucci, con rossoneri ridotti in 10 per l’espulsione di Fikayo Tomori, ha condannato i toscani alla sconfitta. Fino a quel momento, infatti, gli uomini di Roberto D’Aversa avevano tenuto bene e stavano iniziando a provare di sfruttare la superiorità numerica. Grida vendetta l’intervento di Liberato Cacace, con piede a martello su Kyle Walker, neanche ammonito. Incredibile. Il direttore di gara Luca Pairetto è stato fermato per una gara.
Il Bologna non riesce ad espugnare lo stadio Via del mare, in cui il Lecce è andato vicino addirittura alla vittoria. Grida vendetta il gol sbagliato di Santiago Perotti davanti a Łukasz Skorupski, bravo a non farsi dribblare dall’attaccante argentino. Uno 0-0 che non accontenta Vincenzo Italiano, sempre più determinato ad arrivare in Europa. Continua la marcia della Roma corsara al Penzo con un rigore di Paulo Dybala. I giallorossi sono all’ottavo risultato utile consecutivo, portandosi a -4 dal Bologna. Si aggrava sempre di più la situazione del Venezia, invece, a -6 punti dalla quint’ultima posizione. Torino-Genoa non si fanno male. All’autogol di Morten Thorsby ha rimediato Andrea Pinamonti, ma è l’episodio nei minuti di recupero che ha fatto impazzare il club granata, che ha contestato a gran voce il fallo clamoroso su Antonio Sanabria, non fischiato dall’arbitro Ermanno Feliciani, nemmeno richiamato dal Var. Per il direttore di gara abruzzese una giornata di stop, come il suo collega di Empoli-Milan. Nella sfida-salvezza di giornata il Cagliari ha superato il Parma in una gara vibrante, dove i ducali non sono riusciti a strappare un pari che avrebbe dato loro ossigeno. E’ successo tutto nella ripresa. Prima un’autorete di Alessandro Vogliacco e poi il raddoppio di Florinel Coman, al suo debutto per il raddoppio dei padroni di casa. Inutile la rete del difensore Giovanni Leoni (18 anni) per gli uomini allenati da Fabio Pecchia, ora terzultimi a 20 punti.