Feuei Tola al teatro Pacta

Grande successo al Pacta di Milano dell’artista siciliana Tola che ha presentate le proprie opere nel corso dello spettacolo teatrale “Io sono la poesia”

Dopo le mostre al Castello Mediceo di Melegnano (vicino Milano), alla Cripta della Cà Granda a Milano, alla prestigiosa rassegna internazionale ArtePadova, la talentuosa artista siciliana Feuei Tola ha trovato un nuovo modo per esprimere la propria arte: partecipare allo spettacolo teatrale “Io sono la poesia” di e con Lorena Nocera e con la musica dal vivo di Gianni Satta, sabato 25 e domenica 26 gennaio al Pacta, in via Ulisse Dini 7 a Milano. Mostrare le proprie opere nel corso di uno spettacolo teatrale è l’ennesima prova che per Feuei Tola i modi in cui un’artista può esprimersi sono innumerevoli. Come è consuetudine agli eventi dell’artista, anche al Pacta erano presenti giornalisti, fotografi, videomaker e tanti appassionati che la seguono. Feuei Tola è convinta che ai nostri giorni saper comunicare la propria arte al maggior numero di persone sia fondamentale per qualunque artista e quindi l’artista deve vincere la propria timidezza ed imparare a parlare davanti alla telecamera, a sintetizzare il proprio pensiero perché i tempi televisivi e radiofonici sono sempre molto stretti, a dialogare con tutti anche con chi di arte non sa nulla e va alle mostre per imparare.  Insomma, Feuei Tola sta indicando la strada agli altri artisti: esporre in location di grande prestigio storico come il Castello Mediceo e la Cripta della Cà Granda, in eventi internazionali come ArtePadova, o in spazi inusuali come il palcoscenico di un teatro, diffondere la notizia tramite i mezzi di comunicazione tradizionali, i social network e dare grande importanza al dialogo con i giornalisti ed il pubblico. Ma è necessario avere anche la pazienza per imparare ed ottenere i risultati. Come ama ripetere lei stessa: “Nell’ultimo anno ho ottenuto grandi risultati, ma sono più di vent’anni che lavoro nell’arte sia in Italia che in Spagna. Niente si ottiene dalla sera alla mattina”.

Feuei Tola al Pacta di Milano

Come è nata l’idea di partecipare ad uno spettacolo teatrale?

Alla Cripta della Cà Granda era presente Lorena Nocera, che è rimasta colpita dal mio lavoro e mi ha proposto di collaborare al suo spettacolo teatrale ‘Io sono la poesia’ esponendo le mie opere e producendo una performance: sono salita sul palco ed ho lavorato con delle stoffe e del legno. Alle mie spalle c’erano delle mie opere in metallo simili ai sacchi che usano i pugili per allenarsi. Sono da anni un’appassionata di pugilato ed ho realizzato dipinti e sculture ispirati ad esso. Ho considerato una sfida l’idea di salire sul palco con le mie opere unendo l’arte visiva all’arte teatrale senza che queste due forme d’arte si inquinassero ma si arricchissero l’un l’altra.

Conti di ripetere l’esperienza? 

Questa esperienza mi ha arricchito tantissimo e mi ha dato la possibilità di misurarmi in modo nuovo con il pubblico, composto in quest’occasione non solo da appassionati di arte. Per questo ripeterei senza esitare questa esperienza.  E’ in questi momenti che riesco a dare il meglio di me valorizzando il mio pensiero artistico ed il mio temperamento. Mi ha fatto molto piacere la risposta del pubblico che in entrambe le serate è stato numeroso. Al termine dello spettacolo, ogni sera, tanti spettatori mi hanno fatto domande sulle mie opere e mi hanno detto che verranno senz’altro al mio prossimo spettacolo e alla mia prossima mostra. Alla fine della prima sera la direttrice artistica di Scienza In Scena Genni Maria Eugenia D’Aquino mi ha ringraziato davanti al pubblico e mi ha invitato a spiegare la mia opera. E’ stata un’emozione molto forte.

Il prossimo impegno?  

A Londra, dove sono stata invitata ad esporre le mie opere nel corso di un evento internazionale che si terrà a febbraio. Sto già lavorando a questo evento, per il quale devo mandare foto ed altro materiale. Questo richiede molto tempo e molto impegno. A breve manderò un comunicato stampa con tutte le informazioni e dopo l’evento ne manderò un altro con il resoconto della mia esperienza londinese. Come dicevo prima, oggi gli artisti hanno a disposizione tanti mezzi per farsi conoscere ma si deve lavorare per ottenere risultati.

Di Beppe Vigani

Giornalista professionista iscritto all'Ordine dal 1993. Corrispondente, in passato, del Corriere dello Sport e delle Agenzie radiofoniche AGR e CNR, redattore a La Notte, Infront, radio MilanInter e radio Number One, oltre ad altre innumerevoli collaborazioni. Opinionista, attualmente, di Telelombardia e Top Calcio 24-7Gold

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