Lautaro Martínez ancora all'asciutto. Non segna dal 3 novembre. (AP Photo/Luca Bruno)

Non è cambiato quasi nulla in classifica, ma tutte le squadre in testa hanno fatto fatica. L’Atalanta ha vinto all’86’, mentre la Juventus ha avuto difficoltà a piegare l’ultima in classifica. Successi di Inter e Milan, che non hanno convinto. Lazio e Napoli, in modo diverso, hanno sudato le sette camicie per portarsi a casa i tre punti

La 17ª giornata di Serie A ha evidenziato le difficoltà delle prime della classe contro le cosiddette provinciali o quelle dei bassifondi della classifica che in più di un’occasione hanno impegnato a fondo le più blasonate. La capolista Atalanta ha dovuto aspettare la zona Cesarini prima di avere la meglio di un Empoli coriaceo, grazie a una giocata di Charles De Ketelaere che dal limite ha piazzato una buca d’angolo irraggiungibile. Anche il Napoli al Ferraris ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie contro un Genoa mai domo. Alla fine un tiro di Mario Balotelli stava per regalare un isperato pareggio al Grifone. La stessa Lazio ha approfittato dell’uomo in più per piegare il Lecce, che l’aveva raggiunto in inferiorità prima di pescare il jolly con Adam Marušić. A Monza anche la Juventus ha avuto il suo bel da fare con i biancorossi. La rete di Nico González ha fatto passare la paura ai bianconeri di conseguire il quinto pareggio consecutivo in campionato. Il Milan ha violato il Bentegodi con un gol del solito Tijjani Reinders, dopo una prestazione molto opaca. L’Inter, infine. I nerazzurri, a differenza delle altre ha vinto con due gol di scarto, soffrendo un po’ nella prima frazione di gara. Poi i valori sono venuti fuori. Carlos Augusto e Marcus Thuram (capocannoniere del campionato insieme con Mateo Retegui).

Sembra finita, invece, la favola Fiorentina. Dopo la sconfitta contro il Bologna, la squadra di Raffaele Palladino ha dovuto piegarsi anche contro l’Udinese davanti al proprio pubblico, dopo essere andata in vantaggio con un rigore di Moise Kean. Prosegue il buon momento dei felsinei che hanno espugnato il Grande Torino, proseguendo l’avvicinamento alle zone di classifica più prestigiose. All’Olimpico la Roma mette la manita in faccia al Parma, con doppietta di Paulo Dybala, mentre il Venezia è risorto dalle ceneri, superando il Cagliari 2-1 e togliendo i dubbi sulla panchina di Eusebio Di Francesco. Per il momento.

Di Beppe Vigani

Giornalista professionista iscritto all'Ordine dal 1993. Corrispondente, in passato, del Corriere dello Sport e delle Agenzie radiofoniche AGR e CNR, redattore a La Notte, Infront, radio MilanInter e radio Number One, oltre ad altre innumerevoli collaborazioni. Opinionista, attualmente, di Telelombardia e Top Calcio 24-7Gold

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