I campioni ci aspettano

Turno importantissimo per le ritardatarie di questa Champions. Inter, Atalanta e Milan confidano in risultati positivi per ambire alla qualificazione diretta, spera anche la Juventus. Psg virtualmente fuori, Real in grave difficoltà

È un momento decisivo per il cammino europeo delle squadre italiane impegnate in Champions League. Le prime due gare vedranno impegnate l’Atalanta in casa con il Real Madrid e l’Inter che andrà a far visita ai campioni di Germania del Bayer Leverkusen. I bergamaschi sono reduci dal primato della classifica di Serie A e con un ottimo piazzamento anche nella classifica europea, che può permettere ai ragazzi di Gian Piero Gasperini di sognare un passaggio del turno tra le prime otto. Situazione molto diversa per il Real Madrid che al momento è ai margini della zona playoff e dunque la gara di questa sera per gli uomini di Carlo Ancelotti potrebbe essere decisiva. Sono stati d’animo molto diversi rispetto a quelli che hanno visto queste due squadre confrontarsi ad agosto quando in palio c’era la Supercoppa europea. Il blasone dei merengues impone la massima attenzione e la capacità dei singoli in camiseta blanca di determinare un risultato è cosa nota e non svanisce in un periodo negativo, ma forse  mai come in questo caso l’ambiente del Real Madrid sembra poter essere in subbuglio. Per quanto riguarda l’Atalanta Gasperini potrà contare sull’intera rosa ad eccezione di Juan Cuadrado, Giorgio Scalvini e Gianluca Scamacca. Il Real Madrid invece concentrerà la gran parte dei problemi di formazione nel reparto difensivo dove le assenze saranno tante e pesanti ed ecco perché se l’Atalanta dovesse riuscire a sprigionare appieno il suo potenziale offensivo non sono da escludere belle sorprese.

Trasferta molto impegnativa quella che aspetta invece l’Inter di Simone Inzaghi che con il Bayer Leverkusen potrebbe raccogliere punti decisivi per avere la quasi assoluta certezza di essere qualificata al turno successivo ma degli impegni rimanenti questo è senz’altro quello più duro sulla carta. A livello tattico molto di questa partita è giocherà sugli esterni con la coppia composta da Alejandro Grimaldo e Jeremie Frimpong tra le più temibili in circolazione a livello mondiale. In questo senso l’assenza forzata di Denzel Dumfries potrebbe pesare non poco. Molte delle dinamiche di questa sfida passeranno anche dalla sfida tra i registi Granit Xhaka e Hakan Çalhanoğlu con il turco vestirà i panni dell’ex di serata. Le altre italiane saranno impegnate invece nella serata di mercoledì quando il Milan affronterà in casa la Stella Rossa, la Juventus  ospiterà il Manchester City di Pep Guardiola e il Bologna se la vedrà con il Benfica nell’ultimo disperato tentativo di rimanere in corsa per un piazzamento tra le prime 24. Iniziando dalla partita dei rossoneri è chiaro che il favore del pronostico spetti di diritto alla formazione di Paulo Fonseca va anche ricordato che i serbi sono reduci dal clamoroso successo sullo Stoccarda. L’assenza di Christian Pulisic lascia qualche preoccupazione ma la quadratura trovata dalla squadra nelle ultime settimane ed una caratura complessiva decisamente inferiore possono lasciare ottimisti.

Impresa quasi disperata quella del Bologna che in Portogallo proverà a trovare la prima vittoria in questa prima fase, condizione imprescindibile per provare ad avere qualche speranza di proseguire il cammino europeo anche se il tutto resta comunque complicato. I lusitani hanno spesso incrociato i loro destini con quelli delle formazioni italiane nelle recenti annate con alterne fortune. Questa partita potrebbe essere molto importante anche per una questione ranking visto che in questo momento sono proprio Italia e Portogallo a giocarsi un posto aggiuntivo nella prossima edizione delle coppe europee. La partita più attesa del mercoledì sarà però certamente la sfida di Torino dove arriverà il Manchester  City che sta attraversando uno dei periodi più incerti della sua storia recente in una sfida tra squadre un cerca disperata di riscatto e di trovare la propria identità perduta. A farla da padrona da entrambe le parti sarà in ogni caso l’infermeria che priverà entrambe le squadre di tante pedine.