L’Atalanta, vincendo con il Milan, è la capolista della Serie A. La squadra di Gasperini ha approfittato del capitombolo del Napoli di Conte, superato a sorpresa dalla Lazio. Vincono anche Inter e Fiorentina. Ennesimo pareggio della Juventus. In coda pareggio tra Venezia e Como, mentre perdono Cagliari, Lecce, Monza e Verona
Esulta la Dea che, dopo la vittoria sul Milan, si trova in testa da sola in classifica. Un campionato di Serie A sempre più avvincente, anche se la 14ª giornata ha espresso altri spunti d’interesse. Innanzitutto la marcia proprio dei bergamaschi che sembrano fare sul serio. Contro il Milan è stata una partita che ha dimostrato anche una sua maturità tattica, negli scorsi anni mancata troppe volte. Il gol realizzato sul finale del solito Ademola Lookman lo ha dimostrato. Dall’altra parte è stato difficile concepire una partita dai due volte; una dicotomia inspiegabile, al di là della forza dell’avversario. Le dichiarazioni di Paulo Fonseca a fine gara hanno fatto il resto, a suffragare il momento molto teso dell’ambiente rossonero. Il Napoli ha così perso la testa della classifica, colpa una sconfitta sorprendente, ma inopinata contro la Lazio. Biancocelesti che, dopo la sconfitta di settimana scorsa con il Parma, ha prima eliminato dalla Coppa Italia la squadra di Antonio Conte per poi superarla anche in campionato, violando il “Maradona”. Il gol bellissimo di Gustav Isaksen è il premio per un match che ha rasentato la perfezione, merito di Marco Baroni, forse l’allenatore più sottovalutato della categoria.
Passeggiata di salute dell’Inter con il Parma. compagine di Simone Inzaghi ha superato il Parma con una prestazione molto rassicurante in vista della trasferta di Champions a Leverkusen. Il gol di Federico Dimarco è un gioiello, quello di Nicolò Barella è il marchio della prima grande gara disputata da Henrik Mkhitaryan, il vero principe del match. Tre punti anche della Fiorentina contro il Cagliari, che ha risolto il match grazie a Danilo Cataldi, non senza fatica. Stare lassù presenta il conto, ma i viola hanno dimostrato di starci bene. pareggia ancora la Juventus. Contro il Bologna ha anche rischiato di perdere, poi Teun Koopmeiners (al primo gol stagionale) e Samuel Mbangula hanno agguantato lo 0-2 ed evitato la prima sconfitta in campionato. Nove pareggi su quattordici partite sono effettivamente troppi. Sotto accusa, al momento, il mercato di Cristiano Giuntoli e qualche decisione tecnico-tattica di Thiago Motta che ha convinto poco. Torna a vincere la Roma. Prova convincente dei ragazzi di Claudio Ranieri che hanno asfaltato il Lecce di Marco Giampaolo. Pian pianino Mats Hummels sta diventando il baluardo della retroguardia giallorossa. Probabilmente il gol realizzato al Tottenham ha stappato a livello psicologico e nervoso il campione tedesco.
Colpo dell’Udinese che ha vinto a Monza. Il gol di Jaka Bijol (uno dei giocatori più seguiti in vista del prossimo calciomercato) a venti minuti dal termine ha condannato alla sconfitta la squadra di Alessandro Nesta, ora davvero in bilico. Brutta caduta del Verona che in casa ha dovuto cedere le armi a un indomito Empoli. La panchina di Paolo Zanetti ormai sembra sempre più bollente. Venezia e Como non si sono fatte del male, anche se la partita (giocata sotto un vento quasi da apocalisse) è stata giocata a viso aperto e quindi piena di emozioni. Punto d’oro del Genoa che sta risalendo la china, dopo avere accarezzata anche l’ultima posizione. uno 0-0 scialbo che dimostra la pochezza offensiva del Torino che non riesce più a vincer. L’infortunio di Duván Zapata sta costando troppo caro a Paolo Vanoli, messo sempre più in discussione.