Aspettando la sfida di vertice tra Inter e Napoli, e anche la sfida tra i due allenatori, che potrebbe dare un segno tangibile di quale sia la prima forza in questo momento del nostro calcio, si apre giovedì 7 novembre la 12ª giornata del massimo campionato
Nel vortice di partite che coinvolge questa frenetica stagione è infatti già tempo di pensare al campionato che prenderà il via questa sera con il primo anticipo tra Genoa e Como. La squadra di Alberto Gilardino proverà a dare continuità al successo di Parma mentre non ha meno bisogno di punti il Como che nelle ultime settimane sembra aver perso efficacia. Dopo le sconfitte con Lazio ed Empoli per la squadra di Cesc Fàbregas sarebbe importantissimo muovere la classifica. Nella serata dell’indomani, invece, a proseguire l’elenco delle gare in programma sarà la partita tra Lecce ed Empoli che vedrà tornare in Salento Roberto D’Aversa dopo il burrascoso addio ai giallorossi a metà stagione lo scorso anno. Gara da ex anche per Lorenzo Colombo che potrebbe trovare spazio dal primo minuto al fianco di Ola Solbakken. In casa giallorossa fari puntati in particolar modo su Patrick Dorgu che sta attraversando un ottimo momento di forma anche realizzativa.
Il programma del sabato verrà aperto da Venezia-Parma con entrambe le squadre decisamente bisognose di punti per dare un volto migliore alla classifica; i lagunari sono infatti reduci dalla sconfitta di misura con l’Inter e lo stesso risultato ha fatto piangere il Parma contro il Genoa. La squadra di Fabio Pecchia dopo aver raccolto molti complimenti per il gioco dovrà concretizzare, ma l’infortunio di Adrián Bernabé, che potrebbe stare fuori abbastanza a lungo, rischia di complicare i piani dei ducali. Alle 18 di sabato il Milan sarà a Cagliari dove proverà a dare continuità al successo clamoroso e meritatissimo di Madrid per risollevare le proprie ambizioni anche in campionato dove anche quando sono arrivati buoni risultati, quasi mai questi sono coincisi con prestazioni apprezzabili. Per il Cagliari di Davide Nicola la situazione di classifica inizia a farsi decisamente preoccupante e dunque anche in questo caso la necessità di muovere la classifica sarebbe prioritaria.
Alle 20,45 di sabato sarà invece il turno del derby di Torino. I granata arrivano a questa sfida attraversando il momento decisamente complicato in quanto in seguito all’infortunio di Duván Zapata il rendimento della squadra di Paolo Vanoli sembra essere crollato. Nonostante una posizione di classifica migliore e in cerca di conferme anche Thiago Motta che solo con la vittoria di Udine ha messo fine ad una serie interminabile di pareggi che mal si conciliano con ambizioni di classifica importanti. Proseguendo invece con il programma domenicale, alle 12,30 sarà il turno di Atalanta-Udinese che promette di essere una gara decisamente interessante dal punto di vista tattico e di spettacolo che entrambe le squadre possono regalare per confermare ambizioni di classifica di vertice in questa stagione, soprattutto per la squadra di Gian Piero Gasperini ma perché no anche l’Udinese di Kosta Runjaić potrebbe ambire a qualcosa di importante. La Fiorentina di Raffaele Palladino prova a confermare il proprio straordinario momento di forma nella sfida che la vedrà ospitare all’Artemio Franchi il Verona di Paolo Zanetti. Alla stessa ora all’Olimpico di Roma i giallorossi ospiteranno il Bologna in una gara tra grandi deluse della stagione. A sorpresa sulla panchina giallorossa ci sarà ancora Ivan Jurić, mentre la squadra di Vincenzo Italiano sembra patire in modo particolare l’impegno europeo e la classifica in campionato è al momento piuttosto deludente nonostante il successo di misura contro il Lecce dell’ultimo turno.
A completare il programma saranno le sfide delle 18 e delle 20:45 tra Monza e Lazio ed Inter e Napoli. Al Brianteo la squadra di Marco Baroni cercherà di continuare la striscia positiva di risultati che ha collocato i biancocelesti subito alle spalle di Napoli ed Inter, dunque con ambizioni di classifica importanti. Sulla strada degli uomini del tecnico fiorentino ci sarà il grande ex Alessandro Nesta che dopo le polemiche arbitrali nelle ultime settimane potrà provare, contro la squadra che lo ha visto nascere calcisticamente, a muovere la classifica del suo Monza. Chiaramente però tutte le attenzioni mediatiche saranno rivolte alla partita di San Siro dove si affronteranno Napoli ed Inter per una sfida che potrebbe decretare la supremazia temporanea in classifica e definire una gerarchia di lungo corso per il campionato. La partita dei grandi ex Antonio Conte e Romelu Lukaku potrebbe dire molto sul presente e sul futuro dell’alta classifica. Entrambi i tecnici potrebbero poter fare affidamento su quasi tutti gli effettivi a disposizione con i possibili recuperi strategici di Francesco Acerbi da una parte e Stanislav Lobotka dall’altra. Ma in questo senso solo le ore che ci separano dalla partita daranno indicazioni definitive.