Gian Piero Gasperini proverà a fermare il Napoli capolista

I partenopei ospitano la squadra di Gasperini, mentre l’Inter gioca in casa con il Venezia. Il Milan va a Monza. La Juventus va a far visita all’Udinese, la Fiorentina sfida il Torino e la Lazio aspetta il Cagliari. La Roma va trasferta a Verona

L’undicesima giornata di Serie A presenta gli anticipi Bologna-Lecce, Udinese-Juventus e Milan-Monza. I felsinei, dopo aver sbancato Cagliari provano a proseguire la marcia per la zona Europa. Vincenzo Italiano e Luca Gotti vogliono la vittoria, ma i dubbi di formazione non mancano. Nel Bologna Santiago Castro guida l’attacco. Riccardo Orsolini, Kacper Urbański e Dan Ndoye a supporto, mentre Nikola Moro e Remo Freuler sono i favoriti a centrocampo. Stefan Posch, Sam Beukema, Jhon Lucumì e Juan Miranda in difesa. Nei salentini al fianco di Ylber Ramadani in mediana è previsto Balthazar Pierret. Al Friuli poco dopo andranno in scena due squadre che nell’ultimo turno hanno qualcosa da recriminare. Gli uomini di Kosta Runjaić si sono fatti rimontare al Penzo”, dopo essere stati in vantaggio 2-0, mentre quelli di Thiago Motta hanno pareggiato in casa con il Parma. Tra i friulani Keinan Davis partirà dal primo minuto. Spazio anche a Jurgen Ekkelekamp in mezzo al campo nella funzione di regista. Tra i titolari ci saranno anche Christian Kabasele e Lautaro Giannetti, mentre Isaak Touré sarà assente. Florian Thauvin non ha ancora fatto molti allenamenti, quindi non sarà della partita. Tra gli ospiti Dušan Vlahović potrebbe rifiatare. Dato che Arkadiusz Milik è ormai out per tutto il 2024, al posto del serbo ci sarà Samuel Mbangula da falso nueve in un tridente composto da Kenan Yildiz e Timothy Weah.

L’ultima partita del sabato sarà Monza-Milan. I brianzoli, reduci dalla sconfitta con l’Atalanta, vogliono muovere la classifica. La squadra di Alessandro Nesta gode di buona salute rispetto alle difficoltà di inizio stagione; ne esce una sfida che sarà tutt’altro che scontata. Il tecnico dei biancorossi recupera Warren Bondo che torna a disposizione dopo la squalifica. Giocherà in mezzo al campo in coppia con Matteo Pessina, esterni Pedro Pereira e Geōrgios Kyriakopoulos. In difesa Armando Izzo, Pablo Marì e Andrea Carboni avranno il compito di proteggere Stefano Turati. In avanti Milan Đurić sarà supportato da Dany Mota e Daniel Maldini, pronto per tornare a giocare dal primo minuto. Dopo il rinvio della sfida con il Bologna e l’amara sconfitta di San Siro contro la capolista Napoli, la squadra rossonera ha bisogno di una vittoria per evitare l’allungo delle pretendenti per la zona Champions League. All’U-Power Stadium, dopo le tante critiche, Paulo Fonseca ritroverà sia Theo Hernández che Tijjani Reijnders, due pedine cruciali per cambiare la prestazione del Milan delle ultime partite. Fuori anche Emerson Royal e Davide Calabria, mentre Pietro Terracciano giocherà a destra. Ancora in panchina Rafael Leão Il portoghese non è stato provato tra i titolari alla vigilia. Ormai si è aperto un caso: quarta panchina su tredici e solo 88 minuti nelle ultime tre gare (compreso il Bruges in Champions dove è stato sostituito al 60′). 

Il lunch match di domenica è Napoli-Atalanta. Prova del fuoco per entrambe le squadre che sono tra le più in forma del campionato. Gli uomini di Antonio Conte, primi in classifica a + 4 dall’Inter, scenderanno in campo sempre senza Stanislav Lobotka e Leonardo Spinazzola, sostituiti da Billy Gilmour e Mathías Olivera mentre la squadra di Gian Piero Gasperini presenterà la stessa formazione scesa in campo contro il Verona, con le solite assenze note: Giorgio Scalvini e Gianluca Scamacca. Nel pomeriggio il Torino affronterà la Fiorentina per cercare di rimediare al passo falso con la Roma. I granata sono rimasti imbattuti in 11 delle ultime 12 gare casalinghe contro la Fiorentina in Serie A, l’unico successo in trasferta dei viola nel periodo risale al 18 marzo 2018 (2-1). La squadra di Paolo Vanoli, sempre privo di Duván Zapata, Emirhan Ilkhan, Zanos Savva, Perr Schuurs, dovrebbe schierare Nikola Vlašić al posto di Gvidas Gineitis, schierato nel match con i giallorossi, mentre l’undici di Raffaele Palladino, che farà a meno di Danilo Cataldi, Albert Guðmundsson, Matías Moreno, Marin Pongračić dovrebbe prevedere il ritorno di Moise Kean davanti e l’ingresso di Yacine Adli a centrocampo, al posto di Riccardo Sottil, spostando nel suo ruolo Edoardo Bove. Alle 18 scenderanno in campo Verona e Roma. Gli scaligeri stanno passando un brutto momento, mentre i giallorossi arrivano da una vittoria salvifica almeno per la panchina di Ivan Jurić che perde Mario Hermoso, out per un problema muscolare e che punta a tornare contro l’Union Saint-Gilloise in Europa League. Artem Dovbyk ha smaltito la febbre e ci sarà. Qualche problema in più per Paolo Zanetti che dovrà fare a meno degli squalificati Reda Belahyane e Jackson Tchatchoua. Oltre agli infortunati Pawel Dawidowicz, Martin Frese, Juan Manuel Cruz, Yllan Okou e Alessandro Berardi.

Il match serale è tra Inter e Venezia. I nerazzurri, reduci dalla vittoria contro l’Empoli, potrebbero vedere il ritorno in campo di Francesco AcerbiHakan Çalhanoğlu, entrambi in fase di recupero dopo gli allenamenti intensivi degli ultimi giorni. Simone Inzaghi, tecnico nerazzurro, potrebbe convocarli per la partita contro il Venezia, anche se l’obiettivo principale è averli al top della condizione per gli imminenti impegni contro l’Arsenal e il Napoli. E’ possibile anche l’impiego di Josep Martínez tra i pali al posto di Yann Sommer. l lagunari cercherà di ottenere un risultato positivo per migliorare la propria posizione in campionato. La formazione di Eusebio Di Francesco, infatti, è attualmente in lotta per evitare la retrocessione e ogni punto conquistato potrebbe rivelarsi cruciale. Le ultime tre partite si giocheranno il lunedì 4 novembre. In campo Empoli-Como, Parma-Genoa e Lazio-Cagliari. A parte i biancocelesti, tutte le altre sono nella seconda parte della classifica. La squadra di Marco Baroni è una delle sorprese di questo primo stralcio di stagione. Contro la squadra di Davide Nicola dovrebbe avere vita facile, anche se il tecnico piemontese ha spesso dimostrato di mettere in campo squadre ben organizzate e poco disposto a passare da vittime sacrificali. La squadra di Roberto D’Aversa (sconfitta 3-0 in casa dall’Inter, dopo l’espulsione di Saba Goglichidze) è nota per sciorinare bel gioco soprattutto tra le mura amiche. Il Como di Cesc Fàbregas ha dimostrato comunque di reggere il confronto anche con le più blasonate, anche se spesso si nota immaturità ed inesperienza nella categoria. Il match tra i ducali e i grifoni non è per niente scontato, nonostante il momento negativo degli ospiti che sono ultimi in classifica. Ad Alberto Gilardino, dopo il bellissimo campionato dello scorso, hanno smembrato la squadra, togliendo certezze all’allenatore stesso. Fabio Pecchia, invece, è reduce da un bellissimo pareggio all’Allianz Stadium contro la Juventus. A volte i miracoli, esistono…

Di Beppe Vigani

Giornalista professionista iscritto all'Ordine dal 1993. Corrispondente, in passato, del Corriere dello Sport e delle Agenzie radiofoniche AGR e CNR, redattore a La Notte, Infront, radio MilanInter e radio Number One, oltre ad altre innumerevoli collaborazioni. Opinionista, attualmente, di Telelombardia e Top Calcio 24-7Gold

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