Paulo Fonseca e il suo Milan riuscirà a fermare il Napoli di Antonio Conte

Neanche il tempo di metabolizzare ed archiviare i risultati per certi versi clamorosi del nono turno, che per tutte le squadre è già tempo di pensare al primo e unico turno infrasettimanale della stagione. Inutile specificare come l’attenzione generale sarà catturata dalla sfida tra Milan e Napoli

Il Napoli proverà la prima fuga in classifica approfittando del pareggio nel derby d’Italia ma il Milan si presenterà alla sfida con il turno precedente saltato, raccogliendo però l’eredità delle squalifiche di Theo Hernández e Tijjani Reijnders che salteranno la sfida con i partenopei. Fonseca sembra però pronto a rilanciare Rafa Leão dal primo minuto.

Si comincia però con Cagliari Bologna e Lecce Udinese in programma alle 18:30. Partite che riguardano la zona bassa della classifica ed in particolare la sfida del Bentegodi si preannuncia delicata per le posizioni in panchina di Luca Gotti e Paolo Zanetti. Una sconfitta in questo scontro diretto potrebbe essere fatale al futuro immediato di uno dei due allenatori. Se il Lecce ha infatti disputato un’ottima partita contro il Napoli, il 6-1 rimediato dal Verona a Bergamo sembra indicare che la compagine gialloblù abbia perso la strada giusta. Per provare a invertire rotta Zanetti si affiderà in attacco nuovamente al rientrante Casper Tengstedt.

In Sardegna Cagliari e Bologna cercheranno punti per dare ossigeno alla loro classifica che certamente non può soddisfare né Davide NicolaVincenzo Italiano. Tra i felsinei le scelte dovrebbero essere le classiche con l’infortunato di lungo corso Michel Aebisher che sarà sostituito da Nikola Moro. Per quanto riguarda la sfida di San Siro che si disputerà questa sera alle 20:45, non dovrebbero esserci particolari novità di formazione con la sostituzione tra le fila dei rossoneri dell’infortunato Matteo Gabbia, che dovrebbe essere affidata a Aleksandar Pavlović che farà coppia con Fikajo Tomori. Mentre potrebbe esserci un ballottaggio Leão-Noah Okafor per giocare al fianco di Álvaro Morata. Tra gli azzurri di Antonio Conte i rientri di Matteo Politano e Khvicha K’varatskhelia garantiranno al tecnico leccese di schierare la formazione tipo.

Si passa poi alla giornata di domani che sarà aperta alle 18:30 dalle sfide tra Empoli ed Inter e Venezia ed Udinese. Per i nerazzurri c’è l’obbligo di tornare a vincere per smaltire immediatamente la delusione per il pareggio subìto in rimonta contro la Juventus, ma la trasferta in Toscana si preannuncia tutt’altro che semplice con gli azzurri di mister Roberto D’Aversa che in questo avvio di stagione si stanno confermando come vera rivelazione del campionato. Per Simone Inzaghi continua l’emergenza a livello di uomini disponibili ma un altro passo falso significherebbe allontanarsi forse in maniera definitiva dalla lotta scudetto. Il tecnico piacentino dovrebbe confermare quasi in blocco la formazione vista domenica a San Siro con gli unici ballottaggi aperti fra Denzel Dumfries e Matteo Darmian e Benjamin Pavard-Yann Bisseck con i secondi favoriti per partire dal primo minuto.

Alla stessa ora toccherà al derby del nord-est tra Venezia e Udinese. I lagunari vengono dal pareggio importante contro il Monza, ma i favori del pronostico non possono che spettare di diritto alla squadra di Kosta Runjaić che naviga ormai stabilmente le zone alte della classifica dopo una porzione di campionato statisticamente significativa. In attacco il tecnico dei bianconeri dovrebbe confermare la coppia Lorenzo Lucca-Keinan Davis, entrambi in gol contro il Cagliari nell’ultimo turno. Eusebio Di Francesco dovrebbe affidarsi invece a Gianluca Busio e Gaetano Oristanio alle spalle di Joel Pohjanpalo.

Alle 20:45 di mercoledì i riflettori si accenderanno a Bergamo e Torino dove a far visita all’Atalanta arriverà il Monza e per i bianconeri ci sarà l’ostacolo Parma. Per l’Atalanta l’obiettivo sarà quello di dare continuità al roboante successo o al Verona per candidarsi alle posizioni altissime della classifica per l’ennesima stagione miracolosa, ormai diventata quasi un’abitudine sotto la guida di Gian Piero Gasperini. In attacco il tecnico piemontese dovrebbe confermare interpreti che hanno passeggiato sulle ceneri del Verona; mentre Alessandro Nesta potrebbe ritrovare dal primo minuto Daniel Maldini che con Dany Mota e Milan Đurić avrà il compito di provare ad impensierire Marco Carnesecchi.

Il tentativo di rincorsa della Juventus al Napoli passa necessariamente dal cercare il risultato pieno in casa contro il Parma e ritrovare una vittoria casalinga che manca davvero da troppo tempo. Non mancheranno di certo le insidie per la squadra di Thiago Motta con i ducali che, sotto la guida di Fabio Pecchia, hanno dimostrato di saper proporre un ottimo calcio e al di là dei risultati maturati finora e possono contare su ottime individualità che potrebbero impensierire una retroguardia bianconera ancora in emergenza. Matteo Perin potrebbe vincere il ballottaggio con Michele Di Gregorio mentre Federico Gatti e Khéphren Thuram ritrovare un posto da titolari così come Yldiz, grande protagonista del finale di gara a San Siro. Non da escludere del tutto un’ipotesi di riposo per Dušan Vlahović che in assenza di Arkadiusz Milik verrebbe rimpiazzato da Samuel Mbangula come “falso 9”.

L’ultima tranche di partite sarà giovedì, dove a partire dalle 18:30 un Genoa in grande difficoltà ospiterà una Fiorentina in stato di grazia, in una gara che per l’ex Alberto Gilardino sarà tutt’altro che semplice. Possibile ma non sicura la prima convocazione per Mario Balotelli. Alle 20:45 il Como ospiterà la Lazio in una sfida che certamente potrebbe offrire spunti tecnici interessanti, con la grande condizione generale della squadra di Marco Baroni ed alcune individualità che nel Como stanno prendendo la scena a cominciare da Nico Paz e Alieu Fadera che, anche contro i biancocelesti, partiranno dal primo minuto. Alla stessa ora però i riflettori saranno particolarmente accesi sulla sfida tra Roma e Torino; dopo il disastroso risultato con la Fiorentina per Ivan Jurić è davvero l’ultima chances, che è arrivata forse solo per la presenza immediata del turno infrasettimanale, e per ironia della sorte per il tecnico croato sulla sua strada ci sarà proprio il suo ex Torino, in un ambiente che si preannuncia tra il bollente ed il surreale. Difficile ipotizzare quali potrebbero essere le scelte del tecnico giallorosso per questo, che potrebbe essere l’ultimo ballo, ed il Torino forte di una posizione di classifica piuttosto solida; potrebbe approfittare di una situazione psicologica dei giallorossi davvero clamorosamente negativa. La squadra vista in campo domenica sera a Firenze difficilmente avrà infatti la forza per reagire, ma in questi casi una prova d’orgoglio è sempre un’ipotesi da non scartare.

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