Dopo le vittorie di Udinese e Torino, la nona giornata di Serie A rivolge tutta l’attenzione al Derby d’Italia. Inter e Juventus si affronteranno in una partita che ha tutta l’aria di poter designare l’avversario numero uno per il Napoli, impegnato in casa con il Lecce, in questo campionato. Bologna-Milan è rinviata
I match di venerdì hanno visto la vittoria di Udinese e Torino, rispettivamente contro Cagliari e Como. I friulani hanno portato a casa il match dopo l’espulsione di Antoine Makoumbou, arrivata alla mezz’ora. Infatti, prima Lorenzo Lucca e nel secondo tempo Keinan Davis hanno archiviato la pratica. Nel successivo match i granata hanno dovuto penare le proverbiali sette camicie per domare un indomito Como. Decisivo Alieu Njie (classe 2005) che, appena subentrato, ha approfittato di un retropassaggio di testa troppo corto di Matthias Braunöder per infilare Emil Audero. Il portiere del Torino Vanja Milinković-Savić è stato il migliore in campo, a suffragare la buonissima prestazione dei lariani.
Tuffandoci nelle partite di sabato 26 ottobre, scenderanno in campo Napoli e Lecce con i favori del pronostico che spettano di diritto alla squadra di Antonio Conte ma i salentini sono stati una vera e propria bestia nera per gli azzurri nelle ultime stagioni e proveranno il clamoroso sgambetto anche in questa occasione. Non si giocherà invece Bologna-Milan dopo un lungo balletto che ha coinvolto il sindaco, la Lega di Serie A e le squadre. Il buon senso ha prevalso ed è stata garantita la priorità alla gestione dell’emergenza meteo che ha coinvolto la città emiliana. Ovviamente la data del recupero verrà fissata in un secondo momento ma difficilmente sarà a breve. Alle ore le 20.45 sarà il turno di Atalanta-Verona. I bergamaschi partono senz’altro con i favori del pronostico anche in considerazione del risultato roboante dell’ultima giornata dove i nerazzurri hanno avuto la meglio sul Lecce con risultato tennistico.
Il programma domenicale sarà aperto dalla sfida del Tardini tra Parma ed Empoli dove Fabio Pecchia proverà a festeggiare nel migliore dei modi il rinnovo contrattuale fino al 2027 appena ufficializzato dalla dirigenza ducale. Per la squadra guidata da Roberto D’Aversa, ex della gara, l’obiettivo è tornare a fare punti dopo la sfortunata sconfitta interna con il Napoli dopo un’ottima partita disputata. Nello slot orario delle 15 saranno impegnate Lazio-Genoa e Monza-Venezia. Per i biancocelesti la volontà è quella di confermare un ottimo periodo di forma generale nonostante la sconfitta con annesse polemiche contro la Juventus. I rossoblù proveranno a cavalcare l’onda positiva del pareggio in rimonta contro Bologna sfruttando la vena realizzativa di Andrea Pinamonti in attesa di capire se davvero Mario Balotelli abbraccerà il progetto rossoblù. Dopo la prima vittoria stagionale il Monza cercherà continuità di risultati contro il Venezia, che avrà nella partita con i brianzoli una delle ultime occasioni per ipotizzare una risalita in classifica con una squadra potenzialmente alla portata degli uomini di Eusebio Di Francesco.
Alle 18:00 sarà la volta del derby d’Italia dove uno dei principali spunti di interesse sarà la sfida in famiglia in casa Thuram tra i fratelli Marcus e Khéphren. Sarà sfida da ex anche per i bianconeri Thiago Motta e Di Gregorio con un lungo passato a tinte nerazzurre ed un presente in bianconero. Come sempre, difficile ipotizzare quali saranno le scelte del tecnico italo brasiliano ma entrambe le squadre si presenteranno alla gara con una lista indisponibili chilometrica che toglie un po’ di scelta a Simone Inzaghi e Thiago Motta ma di sicuro non mancheranno emozioni e magari protagonisti inattesi in una gara che promette di tenere fede alla rivalità storica tra queste due squadre. A chiudere il turno sarà il posticipo tra Fiorentina e Roma con entrambe le compagini reduci dai successi europei che hanno rinsaldato le posizioni in panchina per Ivan Jurić e Raffaele Palladino con l’ex tecnico del Monza che sembra avere trovato la strada giusta per alzare il livello della sua squadra. Ancora qualche balbettio di troppo per Juric che cercherà proprio a Firenze le conferme giuste per allontanare le tante voci che lo circondano da settimane.