Jannik Sinner trionfa anche a Shangai

Sinner conquista anche Shangai, superando Đoković in due set (7-6, 6-3). E’ il terzo torneo 1000 della stagione vinto dall’italiano, oltre a due Grandi Slam e altrettanti 500

Jannik Sinner con il Master 1000 di Shangai arriva a 17 tornei vinti in carriera professionistica. È il settimo titolo di un 2024 che solo in grandi campioni fanno. Quest’anno l’altoatesino ha vinto tre titoli da 1000, oltre a Shangai anche Miami e Cincinnati, due Slam (Australian Open e US Open) e due Atp 500 (Rotterdam e Halle). Il tennista, anche vincitore dell’ultima coppa Davis) ha tolto a Novak Đoković l’ambito dei 100 titoli vinti in carriera. Il serbo è stato un grande rivale, riuscendo a mettere in difficoltà Sinner nel primo set, quando con colpi precisi e potenti lo prendeva in contropiede, snaturandone le peculiarità. Il servizio era di caratura superiore e, infatti, l’italiano in un paio di game era riuscito a tenere il servizio con molta difficoltà. la svolta del set e del match è arrivato al tie-break. Un grande punto in difesa (passante di diritto) e una volée semplice sottorete sbagliata dal serbo mandava in paradiso Sinner che si aggiudicava il primo set. La chiave è stata anche la bassa percentuale di prime palle al servizio dal quinto game in poi dell’atleta di Belgrado.

Novak Đoković e Jannik Sinner durante la premiazione

Fino a quel momento la partita era in parità, ma la sensazione diceva che il match potesse prendere la via di Đoković proprio per la sua maggior tenuta al servizio. Il tie-break diventava decisivo. Sinner scappava prima sul 3-0, poi sul 4-1 infine sul 6-4 prima di aggiudicarsi il primo set. Da lì in poi il servizio del campione olimpico diventava meno incisivo e le prime palle scendevano in percentuale. Il numero 1 del ranking allora cominciava a rispondere meglio e a essere più aggressivo. Il break conquistato sul 2-1 metteva Sinner in una situazione psicologica di vantaggio non indifferente, fino a vincere set e torneo in maniera sicuramente inaspettata per come si era messo il match. Parterre de Roi in tribuna a vedere il match: il mito dei miti Roger Federer, Juan Carlos Ferrero, nonché l’amico-rivale di Jannik, Carlos Alcaraz. Ora Sinner si trasferirà in Arabia Saudita per il Six King Slam, l’esibizione a Riad insieme ad Alcaraz, Daniil Medvedev, Holger Rune, Đoković e Rafa Nadal, all’epilogo di una fantastica carriera.

Di Beppe Vigani

Giornalista professionista iscritto all'Ordine dal 1993. Corrispondente, in passato, del Corriere dello Sport e delle Agenzie radiofoniche AGR e CNR, redattore a La Notte, Infront, radio MilanInter e radio Number One, oltre ad altre innumerevoli collaborazioni. Opinionista, attualmente, di Telelombardia e Top Calcio 24-7Gold

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