Jasmine Paolini, dopo la finale del Roland Garros, ecco quella di Wimbledon

L’italiana Paolini doma la croata Vekic in tre set è conquista la finale del torneo di Wimbledon. E’ la prima italiana a riuscirci. Con questo risultato sale al quarto posto del ranking WTA

Jasmine Paolini è la prima italiana della storia finalista a Wimbledon. Tutti aspettavamo Jannik Sinner, numero uno al mondo, sicuramente non la ventottenne garfagnina, che dopo tre match point è riuscita a superare Donna Vekic. La croata si è dovuta piegare 6-2, 4-6, 6-7 dopo quasi tre ore di battaglia. Una partita che ci ha regalato ancora una volta una guerriera, che messa al muro è riuscita a superare le difficoltà con ciò che la caratterizza di più: il cuore. Dopo un primo set in cui Jasmine non è riuscita a entrare in campo, nel secondo l’italiana è riuscita a fare ciò che prima sembrava un miraggio. Un peso che si è invece sempre portata dietro è a la fatica col servizio e col dritto, che in questo Wimbledon era stata la sua arma letale. Dopo aver toppato completamente il primo set, ha rischiato più volte di affondare nel secondo, quando è riuscita a raddrizzare la partita, grazie al carattere e a un’avversaria che in più di una volta ha mostrato il suo punto debole.

Paradossalmente, nel terzo, cominciato sotto 3-1, è iniziata la grande scalata nella vittoria. E’ stato un finale entusiasmante con Dekic che sul 5-5 ha avuto un break point, che avrebbe potuto consegnarle il match. Non è bastato, m sul 6-5 Jasmine ha avuto un paio di palle per vincere il match che però non sono bastati per evitare il tie break. Qui Jasmine cominciava per prima, mantenendo il servizio, ma perdendo i due scambi successivi che portavano sul 2-1 l’avversaria. poi il primo mini break subito contestato dalla italiana che cambiava campo sul 3-3. Dekic sicuramente più solida al servizio, mentre la toscana provava a far muovere l’eterna promessa, che appena riusciva la impallinava col dritto. Alla fine sul 9-8 la Paolini vedeva l’ennesimo colpo della croata terminare fuori. Questa volta era quello che le consegnava la finale di Dopo la finale del Roland Garros, un altro Grande Slam alla portata, che gli ha regalato la finale e il numero 4 del mondo.

Di Beppe Vigani

Giornalista professionista iscritto all'Ordine dal 1993. Corrispondente, in passato, del Corriere dello Sport e delle Agenzie radiofoniche AGR e CNR, redattore a La Notte, Infront, radio MilanInter e radio Number One, oltre ad altre innumerevoli collaborazioni. Opinionista, attualmente, di Telelombardia e Top Calcio 24-7Gold

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