Gli azzurri mentre si stanno allenando a Iserlohn

Nella seconda gara di Euro24, l’Italia affronterà la Spagna, una delle grandi classiche del calcio mondiale. Un risultato positivo degli azzurri, spalancherebbe loro l’opportunità di passare alla seconda fase

Volendo dare peso ai risultati della prima giornata del girone B di Euro 2024, la sfida tra Spagna e Italia potrebbe verosimilmente designare il primo posto in questo raggruppamento. Le “furie rosse” di Luis de la Fuente hanno mostrato una netta superiorità sulla  Croazia, apparsa in netto declino rispetto alle versioni particolarmente brillanti mostrate nelle ultime competizioni internazionali a cui la squadra balcanica ha partecipato. Conoscere già il risultato della partita tra Albania e Croazia che si disputerà prima, potrebbe indirizzare significativamente l’atteggiamento che avranno entrambe le squadre. In caso di pareggio nella gara precedente di fatto sia Spagna che Italia potrebbero ipotecare il passaggio del turno anche non facendosi male e finendo per giocarsi il primo posto nell’ultima giornata. In tal caso, affronterebbero due squadre quasi certe di abbandonare definitivamente la manifestazione. Di certo chi uscirà vincitore dalla sfida tra Spagna e Italia avrà la certezza di qualificarsi e lo farà con ogni probabilità da primo nel girone.

Abbandonando il discorso aritmetico, è chiaro che questa sfida si presta a spunti tattici decisamente interessanti e vede una Spagna che rispetto alla sua storia recente ha decisamente ridotto l’uso del “tiki-taka” esasperato che ne aveva caratterizzato lungamente lo stile  di gioco, preferendo maggiormente uno sviluppo del gioco che mira a sfruttare le caratteristiche degli esterni come Nico Williams e Lamine Yamal. Il riferimento offensivo centrale dovrebbe essere ancora Álvaro Morata anche se l’uscita anticipata nella gara con la Croazia non dà la piena certezza del recupero per l’ex giocatore della Juventus. Qualora non dovesse farcela, con ogni probabilità il ruolo di prima punta sarebbe affidato a Joselu, protagonista di un’ottima stagione tra panchina e campo con la maglia del Real Madrid.

L’attenzione del pubblico sarà però certamente rivolta a Yamal che a 16 anni è stato il giocatore più giovane di sempre a debuttare in un campionato europeo per nazioni e le sue qualità non sono ormai più una sorpresa per nessuno. Nella gara con la Croazia, però, il catalano ha evidenziato più di qualche problema qualora fosse costretto a giocare sul proprio piede debole e dunque potrebbe essere questa la chiave principale per disinnescare il suo grandissimo talento. Certamente sugli esterni difensivi sarà richiesta un’attenzione decisamente superiore a quella mostrata con l’Albania e ai centrocampisti centrali toccherà inibire il palleggio che caratterizza da sempre le fasi di possesso palla della Spagna. Anche i calci piazzati potrebbero essere un fattore significativo della gara, perché al netto del giocatore della Real Sociedad Robin Le Normand e Aymeric Laporte, la Spagna non ha giocatori di peso a livello fisico e dunque questa potrebbe essere una chiave utile da sfruttare in ottica nazionale azzurra.

Vediamo quali potrebbero essere le scelte di De La Fuente e Spalletti per la gara di giovedì alle 21.

Spagna (4-3-3): Unai Simon; Carvajal, Le Normand, Laporte, Cucurella; Fabian Ruiz, Rodri, Pedri; Yamal, Morata, Nico Williams. Ct: De La Fuente.

Italia (4-2-3-1): Donnarumma; Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori, Dimarco; Jorginho, Barella; Frattesi, Pellegrini, Chiesa; Scamacca. Ct: Spalletti.

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