Verona e Inter s’incontrano nell’ultima partita di campionato, con entrambe le squadre che hanno raggiunto i rispettivi obiettivi

Verona e Inter chiuderanno allo stadio Bentegodi una stagione che le ha viste entrambe raggiungere i rispettivi obiettivi stagionali con lo scudetto nerazzurro e la salvezza della squadra guidata da Marco Baroni. Per i nerazzurri si tratta della prima gara ufficiale dopo il passaggio delle quote del club da Steven Zhang ad Oaktree, confermando dunque ufficialmente le voci che man mano ora si erano fatte sempre più insistenti nell’ultimo periodo portando dunque ad un radicale cambio di rotta tutt’altro che inaspettato. Focalizzando invece l’attenzione sul campo è doveroso sottolineare i meriti di questa stagione per la salvezza del Verona, concretizzando per gli scaligeri un’impresa clamorosa che ai tempi della gara d’andata disputata alla fine del mercato di gennaio sembrava un’ipotesi confinata tra l’utopico e l’impossibile.

Nessuno, però, ha fatto i conti col grande lavoro dell’ex tecnico del Lecce che ha reso realtà qualcosa che sembrava realmente un miraggio. Qualcosa di eccezionale quanto ottenuto dalla squadra scaligera che probabilmente mise i suoi primi germogli proprio nella gara d’andata dove la squadra gialloblù riuscì a imbrigliare per buona parte della gara i nerazzurri che portarono a casa i tre punti soltanto in un finale thrilling con la firma di Davide Frattesi e il rigore sbagliato da Thomas Henry a caratterizzare un convulso finale.

Venendo invece alla gara che ci attende, è difficile ipotizzare una lettura tattica perché, come spesso succede nelle ultime gare stagionali quando sia poco da chiedere alla classifica da entrambe le parti, il ricorso al turnover spesso integrale toglie quelle che possono essere le chiavi di lettura tradizionali del gioco di una squadra. In questo caso però sembra che entrambi i tecnici possano adottare un turnover sicuramente importante ma non radicale. Non è difficile ipotizzare dunque, che una delle chiavi tattiche più importanti sarà il predominio della zona centrale del campo, dove entrambe le squadre storicamente propongono grande densità di uomini e vincere i duelli individuali in quella fascia specifica del terreno di gioco potrebbe risultare un fattore decisivo, per indirizzare la gara a proprio favore.

Vediamo dunque le possibili scelte di Marco Baroni di Simone Inzaghi per la gara delle 20:45.

VERONA (4-2-3-1): Perilli; Tchatchoua, Coppola, Magnani, Cabal; Mitrovic, Serdar; Suslov, Noslin, Lazovic; Swiderski. All. Baroni

INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, De Vrij, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Carlos Augusto; Lautaro, Thuram. All. Inzaghi

Arbitro: Luca Zufferli (sez. Verona)

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