Rafa Leão lancia il Milan alla vittoria sul Cagliari. Credit Ansa (Matteo Bazzi)

I rossoneri travolgono il Cagliari, mentre la Juventus, pur pareggiando con la Salernitana, raggiunge la qualificazione in Champions League insieme col Bologna, vittorioso sul Napoli. L’Atalanta vince con la Roma e la scavalca in classifica

Un Milan che non ti aspetti. Una Juventus che non ti aspetti. Chi in una maniera, chi nell’altra. I rossoneri mostrano la manita al Cagliari, mentre i bianconeri si fermano all’Allianz Stadium contro la Salernitana, già retrocessa in Serie B. Andiamo con ordine. A San Siro Stefano Pioli lascia in panchina Rafa Leão, Theo Hernandez, Davide Calabria e Fikayo Tomori. Primo tempo così, così, ma ci pensa Ismaël Bennacer a portare in vantaggio i padroni di casa. Nella ripresa entra il portoghese e il match cambia completamente. Leao fa pentole e coperchi. Poi è la volta di Hernandez. Leão colpisce un palo, segna un bellissimo gol e smazza un assist. Ci sono anche i gol di Tijjani Reijnders e ancora di Pulisic. Il Cagliari riesce a bucare Marco Sportiello con Nahitan Nandez niente di più. Finisce 5-1. Vince Pioli con le sue scelte.

Il giorno dopo tocca alla Juve. Si comincia con una traversa di Dušan Vlahović. Poi al 27′ del primo tempo colpo di testa di Niccolò Pierozzi, incertezza di Wojciech Szczęsny e bianconeri sott’acqua. La risalita è faticosa. Il secondo tempo è un assalto a Fort Apache. C’è una traversa di Fabio Miretti, ma il gol arriva al 91′ di Adrien Rabiot con un esterno di sinistro. Un colpo di biliardo. Finisce tra i fischi. Ci trasferiamo a Napoli e segnaliamo la vittoria del Bologna sui partenopei che catapulta i felsinei in Champions League. Grande stagione quella di Thiago Motta, ambito sulla panchina proprio dei bianconeri.

A tal proposito, anche la Juventus raggiunge aritmeticamente la qualificazione alla massima rassegna continentale, ma il sentimento dei suo tifosi, però, non è da grandi serate. Massimiliano Allegri minimizza. La finale di Coppa Italia con l’Atalanta è dietro l’angolo. Gli orobici contro la Roma hanno disputato una partita da regina europea qual è. Per un’ora si è vista, forse, la più bella Atalanta del campionato, decisa a qualificarsi di diritto alla prossima Champions League. Il 22 maggio la squadra di Gian Piero Gasperini disputerà anche la finale di Europa League a Dublino contro il Bayer Leverkusen, già campione di Germania. Tutt’altro andazzo rispetto alla Juventus che affronterà proprio gli orobici per la conquista della coccarda il 15 maggio.

Di Beppe Vigani

Giornalista professionista iscritto all'Ordine dal 1993. Corrispondente, in passato, del Corriere dello Sport e delle Agenzie radiofoniche AGR e CNR, redattore a La Notte, Infront, radio MilanInter e radio Number One, oltre ad altre innumerevoli collaborazioni. Opinionista, attualmente, di Telelombardia e Top Calcio 24-7Gold

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