Charles De Ketelaere uomo in più dell'Atalanta

L’Atalanta raggiunge la finale di Europa League, superando il Marsiglia 3-0, mentre i giallorossi con il Bayer si portano sul 2-0 con due rigori di Paredes, poi sono raggiunti sul finale

Bergamo in festa. Per la prima volta nella sua storia l’Atalanta raggiunge una finale europea annientando il Marsiglia con gol di Ademola Lookman, Matteo Ruggeri e El Bilal Touré. Da sottolineare la prova di Charles De Ketelaere, fattore della partita e uscito con tutto lo stadio in standing ovation. Il capolavoro di Gian Piero Gasperini, oltre alla finale di Europa League, è quello di aver portato la squadra bergamasca anche in finale di Coppa Italia e a giocarsi un posto per la Champions della prossima stagione. Probabilmente la più bella stagione dal 2016, anno in cui arrivò all’Atalanta.

Alla BayArena di Leverkusen la Roma sfiora il colpaccio contro il Bayer, fresco vincitore della Bundesliga. In vantaggio con due calci di rigore, trasformati entrambi da Leandro Paredes, i giallorossi sfiorano più volte la terza rete, e protetti dall’estremo difensore Mile Svilar, autore di straordinarie parate, riescono a sognare la finale fino a otto minuti dalla fine. Proprio Svilar, all’82’, sbaglia uscita, il pallone schizza sul volto di Gianluca Mancini e carambola in rete, nel più classico degli autogol. Al 97′ Josip Stanisic infila in contropiede per la seconda volta la difesa giallorossa, portando in parità il risultato. Per la cronaca è la 48ª partita consecutiva che le aspirine escono imbattute dal campo e per la dodicesima volta raddrizzano il risultato a tempo scaduto.

Dopo la Fiorentina, un’altra squadra italiana ha raggiunto la finale in una competizione. La stagione scorsa furono tre e la Roma ha sfiorato l’impresa di giocarsi per la terza volta consecutiva una finale continentale. A Dublino, invece, si sfideranno Atalanta-Bayer Leverkusen, con i tedeschi che partiranno da favoriti. Appuntamento mercoledì 22 maggio alle ore 21 alla “Dublin Arena” di Dublino, impianto sportivo che ospita le partite casalinghe delle nazionali di calcio e rugby della Repubblica d’Irlanda. Lo stadio può contenere più di cinquantamila spettatori.

Di Beppe Vigani

Giornalista professionista iscritto all'Ordine dal 1993. Corrispondente, in passato, del Corriere dello Sport e delle Agenzie radiofoniche AGR e CNR, redattore a La Notte, Infront, radio MilanInter e radio Number One, oltre ad altre innumerevoli collaborazioni. Opinionista, attualmente, di Telelombardia e Top Calcio 24-7Gold

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