L’Inter superando il Milan può scrivere la storia. I rossoneri vogliono evitare l’umiliazione più grande
Il derby è sempre una partita speciale ma quello che Milan ed Inter si apprestano a giocare domani sera potrebbe davvero entrare nella storia. Come ormai noto, infatti, si tratta del primo potenziale match point scudetto per i nerazzurri che sancirebbe anche l’arrivo della seconda stella prima che ci possano arrivare i rossoneri. Per tutti questi motivi questa stracittadina avrà un valore simbolico paragonabile forse agli scontri europei del 2003 e dello scorso anno. Proprio in merito alla lunga serie di sconfitte patite dal Milan questa stracittadina sarà una sorta di ultima spiaggia per finire con dignità una stagione che ha fin qui regalato ai tifosi rossoneri solo grandi amarezze e poche soddisfazioni.
L’eliminazione con la Roma ha di fatto sancito la fine dell’era Stefano Pioli con il suo addio che sarà ufficializzato al termine della stagione e con la girandola di nomi legati al sostituto che comprende i più svariati profili. Questo, però, sarà il futuro, il presente imporrà al Milan una prestazione basata sull’orgoglio per evitare che la conquista dello scudetto avvenga proprio davanti agli occhi dei suoi tifosi, pronti a riempire, nonostante tutto, lo stadio, proprio per cercare di rovinare la festa nerazzurra sportivamente parlando in caso di vittoria. Da questo punto di vista, comunque vada a finire la partita, c’è da augurarsi che il derby della Madonnina si contraddistingua come quasi sempre successo in passato per la lealtà tra le tifoserie senza prendere esempio dalle stracittadine di altre città dove spesso si assiste a scene di guerriglia che nulla hanno a che vedere con lo sport.
Esattamente gli stessi motivi detti per i rossoneri valgono con la visione diametralmente opposta per la squadra di Simone Inzaghi che avrà certamente una motivazione speciale nel voler completare il cammino di questo campionato, mai realmente messi in discussione a livello di classifica, proprio in una partita speciale come il derby. Per i due tecnici le scelte di formazione saranno legate chiaramente ai migliori giocatori disponibili e se ha un valore quanto si è visto nella gara di andata, i favori del pronostico devono giocoforza essere per i nerazzurri. In una gara come questa, però, le previsioni sono impossibili da fare proprio perché le motivazioni anche extra calcistiche possono fare la differenza in un senso o nell’altro.
Spesso negli ultimi derby il Milan ha sofferto tremendamente soprattutto il gioco dei centrali di centrocampo dell’Inter che quasi mai sono stati contrastati con efficacia dai diretti avversari, spesso surclassati. Da quella zona di campo sono partite quasi tutte le azioni decisive nelle ultime sfide milanesi. Resta da capire dunque se i rossoneri riusciranno a trovare contromisure efficaci almeno in questa occasione. Dal lato rossonero del campo spesso unico giocatore in grado di impensierire realmente l’Inter è stato Rafael Leão e l’impressione è che solo con una prestazione maiuscola del portoghese il Milan possa avere qualche chance in più di fare concretamente sua la partita. Toccherà dunque ai due tecnici trovare la chiave di lettura giusta per questa gara che come detto potrebbe scrivere una pagina storica del nostro calcio qualora l’Inter riuscisse a vincere proprio nel derby la sua seconda stella. A Pioli ed il Milan il compito di evitare questa clamorosa umiliazione.
Vediamo dunque quali potrebbero essere le scelte di Pioli e di Inzaghi in vista della gara di domani sera alle 20:45
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Gabbia, Tomori, Theo Hernández; Adli, Reijnders; Pulisic, Loftus-Cheek, Leão; Giroud. All. Stefano Pioli
Squalificati: Thiaw
Indisponibili: Pobega, Kalulu, Kjaer
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro Martinez, Thuram. All. Inzaghi