In Europa League, i bergamaschi eliminano il Liverpool, grande favorita della competizione, mentre i giallorossi vincono contro il Milan anche al ritorno. Passa la Fiorentina in Conference

Il Liverpool è eliminato. Dopo un’autentica battaglia, gli uomini di Gian Piero Gasperini entrano nella leggenda della competizione, superando nel doppio confronto i Reds. Il ritorno inizia malissimo, poiché dopo una manciata di minuti Momo Salah su rigore (per un fallo di mano di Matteo Ruggeri) porta in vantaggio gli ospiti. Da quel momento la Dea comincia a tirare fuori gli artigli, ribattendo colpo su colpo agli attacchi della squadra di Jürgen Klopp. Non è un assedio il Liverpool, che però rischia di sfondare ancora con Salah, ma il suo pallonetto va fuori.

La grande risposta dei neroblù arriva un paio minuti più tardi, ma Teun Koopmeiners si vede annullare un gol per fuorigioco. Il primo tempo si chiude con Hisak Hien che para un’imbucata rischiando il rosso; arriva un’ammonizione che costa la squalifica in semifinale. La ripresa il Liverpool prova ad alzare il ritmo, ma la linea Maginot degli orobici ha effetti devastanti su Darwin Núñez e Diogo Jota che sono anestetizzati dai mastini di Gasperini. E ora il Marsiglia, che ha sorprendentemente superato il Benfica, dopo la lotteria dei calci di rigore.

All’Olimpico, invece, il Milan si deve arrendere alla Roma, nonostante abbia giocata almeno per un’ora con un uomo in più. Al 31′ del primo tempo, Zeki Çelik è espulso per un fallo su Rafa Leão. Sanzione esagerata, che però non fa cambiare idea al polacco Szymon Marciniak che spedisce il difensore turco negli spogliatoi. Gianluca Mancini, Stephan El Shaarawy in versione Angelo Domenghini dei nostri tempi e Paulo Dybala sono gli artefici della vittoria, ma grande merito ce l’ha anche Romelu Lukaku. Fino a che è stato in campo, l’attaccante belga ha tenuto in scacco la difesa rossonera ed è stato promotore del gol di Dybala, autore di un sinistro a giro di notevole fattura.

Il Milan, dopo sette vittorie consecutive tra campionato e coppe è stato eliminato da una squadra che è sembrata più motivata e concentrata. Daniele De Rossi ha sicuramente vinto la sfida con Stefano Pioli, che è uscito a pezzi da questo confronto. L’allenatore di Parma, ora, dovrà fare i conti con un ambiente deluso e che per giunta fra qualche giorno dovrà affrontare il derby. Pensiamo che il suo futuro non sia più sulla panchina del Milan, anche perché la proprietà teneva particolarmente all’Europa League. Non è bastato il gol di Matteo Gabbia, arrivato a cinque minuti dal termine. Troppo poco per una squadra che, proprio nel momento cruciale della stagione, non ha saputo rispondere presente alle sollecitazioni europee. La delusione è troppo grande per poter dare ancora una chance a Pioli, che pare abbia finito tutti i bonus. Neanche un’eventuale vittoria al derby lo salverà da un epilogo triste.

Con questi risultati, l’Italia l’anno prossimo avrà ben cinque squadre presenti in Champions League. In semifinale la Roma incontrerà il Bayer Leverkusen, vincitori della Bundesliga. In Conference League avanza anche la Fiorentina che ha superato nei tempi supplementari il Viktoria Plzen.

Di Beppe Vigani

Giornalista professionista iscritto all'Ordine dal 1993. Corrispondente, in passato, del Corriere dello Sport e delle Agenzie radiofoniche AGR e CNR, redattore a La Notte, Infront, radio MilanInter e radio Number One, oltre ad altre innumerevoli collaborazioni. Opinionista, attualmente, di Telelombardia e Top Calcio 24-7Gold

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