In Champions League, il Real Madrid piega il Manchester City ai rigori, dopo essere stato dominato. Barcellona e Atletico Madrid eliminati rispettivamente da PSG e Borussia Dortmund. Anche l’Arsenal fuori per mano del Bayern
Inghilterra e Spagna escono con le corna rotta dalla Champions League. Questo è il contenuto della faccenda. Arsenal, Manchester City, Barcellona (ridotti in 10) e Atletico Madrid sono stati eliminati con la buona pace dei pronostici. Il solo Real Madrid è riuscito a salvare le penne contro il Manchester City, appunto. E qui si possono aprire degli scenari di discussione sul vero gioco del calcio. I marengues sono riusciti a vincere ai calci di rigore un match in cui sono stati dominati in lungo e in largo dai Citizen.
64% di possesso palla degli Sky Blues contro il 36% dei Blancos, 34 tiri verso la porta contro 8, 933 passaggi per la squadra di Pep Guardiola contro 473 degli avversari. Si potrebbe andare avanti, per sugellare la superiorità assoluta degli inglesi, ma sarebbe tempo sprecato. Alla fine il pullman di Carlo Ancelotti ha avuto la meglio del calcio propositivo di Guardiola, che anche quest’anno ha fallito la mission. Mai come in questo caso la bellezza del gesto, dello spettacolo si sono spezzate le ali contro un pullman, un catenaccio anni Sessanta. Vedere tanti fuoriclasse essere soggiogati dalla velocità e dall’intensità dei Guardiola-Boys lascia ancora di più perplessi.
E’ giusto dire che la squadra che gioca meglio, la più forte è stata eliminata? Diremmo di sì, anche perché le statistiche parlano chiaro. Ma i numeri non realizzano rigori e così il Real Madrid ha avuto ancora ragione. Tanti campioni fanno la differenza, ma noi preferiamo, una volta tanto, gli eliminati. Quelli che fanno divertire e mantengono in alto questo sport, così bello ma, spesso, così ingiusto.