In Europa League, l’Atalanta vince a Liverpool con un rotondo 3-0, mentre il Milan è sconfitto 1-0 contro la Roma davanti al proprio pubblico

L’Europa League come la Champions, regala sorprese, addirittura lontanamente inimmaginabili, fino alla vigilia. Se l’Atalanta compie un capolavoro ad Anfield Road contro i Reds di Jürgen Klopp, alla Scala del calcio Daniele De Rossi prende a sberle un Milan abulico, privo di idee, abbastanza indolente e con Rafael Leão, resosi protagonista in mix-zone anche di un episodio antipatico. Il portoghese davanti alle telecamere ha avuto un atteggiamento discutibile, che la dice lunga della delusione rossonera nel derby italiano in Europa.

Tornando a Liverpool, la squadra di Gian Piero Gasperini ha disputato una partita coraggiosa, approfittando di un Liverpool rimaneggiato, con molti titolari in panchina, uno su tutti Mohamed Salah. I grandi protagonisti di serata sono stati sicuramente i terminali bergamaschi, che hanno fatto tutta la differenza di questo mondo. Gianluca Scamacca e Juan Musso hanno letteralmente meravigliato con prodezze di grande talento. L’attaccante romano, grazie anche alle incertezza dell’estremo difensore dei Reds, Caoimhín Kelleher, che nel primo e nel terzo gol ha qualcosa di cui farsi perdonare.

Il portiere della nazionale irlandese aveva già salvato, mettendoci la faccia su Mario Pašalić (autore della terza rete). Da sottolineare la seconda rete di Scamacca: pallone dalla destra e di controbalzo riesce a infilare la rete con una naturalezza invidiabile. Klopp ha cercato nella ripresa di riprendere la partita, ma la serata di grazia di Musso non gli ha permesso la rimonta. Diversi gli interventi del portiere argentino, che è riuscito in un paio di occasioni a strozzare in gola l’urlo del gol ai tifosi della Kop.

A San Siro si consuma l’ennesima delusione rossonera di questa stagione. Un gol di testa di Gianluca Mancini ha mandato a monte i piani di Stefano Pioli. Il tecnico non è riuscito, infatti, a rimediare il gol subito, nonostante mancasse un’ora di tempo. La mossa di mettere Stephan El Shaarawy su Theo Hernández ha messo in difficoltà la fascia mancina del Milan, che da quella parte ha avuto un Leão in serata assolutamente storta. L’ingresso dalla panchina di Samuel Chukweze non è servito granché, nonostante la brillantezza mostrata. Il gol sbranato da Olivier Giroud su una giocata bellissima del nigeriano grida alla sfortuna, anche se il fallo di mano di Tammy Abraham a pochi minuti dal termine avrebbe meritato il penalty a favore dei rossoneri. Troppo poco, probabilmente per raddrizzare la serata.

Infine, è giusto sottolineare il pareggio a Plzeň della Fiorentina contro il Viktoria in Conference League. La squadra di Vincenzo Italiano  non va oltre al possesso palla e molti cross nell’andata dei quarti di finale della manifestazione. Il Viktoria Plzen si difende a oltranza, concede poco e non rischia quasi nulla, sfiorando anche il gol con Matěj Vydra nel primo tempo. I viola si vedono solo con un tiro di Lucas Beltrán a inizio ripresa. Italiano prova a mischiare le carte con le sostituzioni, ma non ottiene nulla nemmeno dai subentranti. Servirà vincere al Franchi nel ritorno tra una settimana

Di Beppe Vigani

Giornalista professionista iscritto all'Ordine dal 1993. Corrispondente, in passato, del Corriere dello Sport e delle Agenzie radiofoniche AGR e CNR, redattore a La Notte, Infront, radio MilanInter e radio Number One, oltre ad altre innumerevoli collaborazioni. Opinionista, attualmente, di Telelombardia e Top Calcio 24-7Gold

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