Il Milan torna a -14. I nerazzurri dopo il vantaggio di Dimarco giocano una partita comoda, senza tanti rischi. Sparano ancora a salve Martinez e Thuram
Al 6′ azione ragionata dell’Inter, che crossa da sinistra con Alessandro Bastoni per Federico Dimarco che, al limite dell’area sul centrodestra, colpisce col mancino di controbalzo, girando in rete. Elia Caprile non può che guardare la palla finire nel sacco, senza un respiro. La partita, poi, trova il giusto canovaccio: Empoli a organizzarsi ogni qualvolta i nerazzurri fanno vedere la spingarda. Da segnalare l’azione di Bastoni che al 19′ porta palla incuneandosi in area, dopo un dai e vai, scarica il sinistro, colpendo in pieno il palo più vicino. Grande prova di potenza del difensore di Casalmaggiore. Lautaro Martinez non sembra nella sua serata migliore, Marcus Thuram appare un buttafuori (bellissimo il duello con Sebastiano Luperto), ma la porta sembra una lontana amica.
Emil Audero ha il suo bel da fare su tiro ai venticinque metri di Răzvan Marin, che devia in angolo con qualche difficoltà. I tentativi poi, sono solo potenziali occasioni, ma nulla di più. Nella ripresa, prima del gol di Alexis Sanchez (con un comodo tap-in, su azione dalla destra di Denzel Dumfries), prima Nicolò Barella (davvero in gran spolvero) e poi Benjamin Pavard strozzano in gola l’urlo di gioia per disimpegni indovinati dai difensori toscani. Termina 2-0, con una passeggiata di salute, che ha fatto più bene allo spirito che al corpo. Per l’Empoli quarta sconfitta senza realizzazioni, per l’Inter 19° clean sheet su 30 partite. I numeri sono l’altra verità, i 14 punti sulla seconda è, invece, quella vera.