I nerazzurri piegano l’Atalanta con gol di Darmian, Martinez, Dimarco e Frattesi. Seconda stella a un passo
L’Inter rifila un poker all’Atalanta nel recupero della 21ª giornata e si porta a +12 sulla Juventus e +16 sul Milan. Campionato finito. E’ il quarto risultato consecutivo in cui i nerazzurri realizzano quattro gol, rendendo sempre più roboanti i numeri di un campionato dominato. Lautaro Martinez è arrivato a 22 gol e si è permesso anche di sbagliare un rigore, sulla cui ribattuta Federico Dimarco è stato il più lesto a trafiggere Marco Carnesecchi, bravo a ribattere in prima istanza il penalty dell’argentino.
Le assenze di Hakan Çalhanoğlu e di Marcus Thuram, nonché quella di Francesco Acerbi, sono passate inosservate, poiché i sostituti hanno espletato il compito con giudizio e disciplina. L’unico a fare fatica è stato Marko Arnautovic, chiamato a sostituire il francese, le cui caratteristiche sono troppo dissimili per poter farne un paragone. Bene Kristjan Asllani e Stefan de Vrij, ma Simone Inzaghi non aveva dubbi, poiché l’albanese appare cresciuto in modo esponenziale e l’olandese è sempre una garanzia quando è chiamato in causa.
L’unica ortica presa in mano da Inzaghi è l’infortunio di Davide Frattesi, subito dopo il gol realizzato di testa (su assist di Alexis Sanchez, altra nota positiva di serata), si è procurato un dolore improvviso. Il giorno successivo porterà chiarimenti sull’entità del malanno. I numeri della squadra nerazzurra sono impressionanti: un punto in più rispetto al Napoli dell’anno scorso, con più reti realizzate (67) e meno gol subiti (appena 12).
A dodici partite dal termine siamo ai titoli di coda sull’esito del campionato 2023-2024.
La storia continua solo per altre posizioni in classifica, a cominciare dai posti che serviranno per partecipare alla prossima Champions League.
Enrico Campofreda 
Federico Ceste